Il Commissario straordinario Francesco Calanna, con atto di indirizzo invita il Dirigente F.F. della III Direzione Viabilità Metropolitana a volersi attenere ai seguenti indirizzi nella predisposizione di interventi e di progetti sulla viabilità provinciale:

  • gli interventi da privilegiare debbono essere concentrati all'interno del sedime attuale dell'infrastruttura stradale (sistemi di contenimento dei veicoli e adeguamento delle barriere di sicurezza alle norme attuali, segnaletica, manutenzione evolutiva o conservativa della sovrastruttura stradale) e finalizzati a migliorare la sicurezza stradale;
  • la priorità degli interventi resta legata all'urgenza e alla localizzazione su tratti stradali che non presentano idonee alternative di viabilità, che devono essere esplicitamente dichiarate; viceversa si procederà all'emanazione di ordinanze di chiusura al transito;
  • sulla rete stradale rurale, di bonifica e sulle ex-trazzere, dopo verifica della loro ricadenza nel demanio provinciale o regionale, si potranno eseguire interventi in assenza di alternative alla viabilità e solo qualora la strada risultasse di collegamento con nucleo abitato censito, sulla base di dichiarazione da parte del Comune; viceversa si procederà all'emanazione di ordinanze di chiusura al transito;
  • la condizione riportata al primo alinea vale anche per i progetti in corso di redazione inseriti nei programmi regionali (Fondi ex-ANAS, APQ e Patto per la Sicilia) e a regia diretta (Patto per Messina), tenuto conto che l'elevazione delle condizioni di sicurezza stradale rappresenta l'obiettivo di riferimento;
  • per quanto riguarda i progetti inseriti nei suddetti programmi si resta in attesa entro la fine del corrente mese di una relazione sullo stato di attuazione, sulle eventuali difficoltà a procedere nella progettazione definitiva esecutiva e sulle proposte per accelerare le procedure, incluse le eventuali risorse da anticipare necessarie, tenuto conto che la mancata contrattualizzazione di questi interventi entro il 31.12.2019 provoca la revoca dei finanziamenti.

Atto di indirizzo