Nel salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, presetanzione di due volumi di Maria Eugenia Mobilia, edizioni EDAS.
Il primo libro “I manoscritti della caverna” racconta di Isaia. Una storia inserita in un lembo di terra dei Nebrodi, nell'immenso e disteso verde del bosco di Malabotta e sul pianoro dell'Argimusco dove domina la litica figura dell'Orante, la "Grande Madre". Narra di una metamorfosi interiore descritta nelle lettere rinvenute in una caverna; in esse emergono le esperienze, le emozioni di Isaia e la vita del Borgo. Leggerle è come sfogliare un libro di storia, è un immergersi in uno spazio di tempo lontano, in una realtà storica di fine '800 ed inizio del '900 siciliano.
Il secondo "Cronache del Borgo. Nicolò mi ha detto" narra di vicende ambientate nalla Montalbano Elicona tra la fine dell''800 e gli inizi del ´900. Essenzialmente è la storia di Cola e della sua famiglia; attorno le vicende di personaggi realmente esistiti e di altri nati dalla fantasia. Quelle raccontate sono tragiche vicende familiari e patrimoniali ma anche storie d'amore, di abnegazione e di riscatto sociale.Su tutti domina il Borgo, con il pianoro dell'Argimusco, luogo surreale ed incantato.

GC