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13 maggio 2025

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La Città Metropolitana di Messina, con l'ultimazione della redazione del progetto definitivo, dà una forte accelerazione all'iter di rigenerazione urbana dell’ex Fonderia Ragno.
L'obiettivo di Palazzo dei Leoni è quello di rendere fruibile un'area che da decenni è simbolo di degrado e abbandono e che, grazie all'azione di restyling, costituirà uno dei fiori all'occhiello del capoluogo peloritano.
Gli interventi dovranno garantire elevati standard di sicurezza sismica e di efficienza energetica, con la produzione di energia da fonti rinnovabili, in modo che la struttura sia rispondente alle esigenze della nuova destinazione.
Particolare attenzione sarà posta alla riqualificazione degli spazi dedicati alle attività di socializzazione e sarà realizzato anche un centro studi, dotato di sistemi “smart”, e una biblioteca.
La riqualificazione terrà conto della valenza storica e architettonica; sarà garantito, per quanto possibile, il mantenimento dei segni distintivi dell’immobile. Sarà recuperata la vecchia caldaia della Fonderia, che verrà collocata nel salone della biblioteca.
Il finanziamento relativo agli interventi ammonta a 2.230.921 euro, provenienti dall'Unione Europea Next Generation EU, legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La rigenerazione dell’ex Fonderia Ragno rientra nel programma complessivo messo in campo dalla Città Metropolitana di Messina, relativo ai Piani Urbani Integrati, che si avvalgono delle risorse PNRR assegnate a Palazzo dei Leoni per un importo complessivo di 132.152.814 euro.
"Stiamo accelerando sul progetto di rigenerazione urbana – ha dichiarato il Sindaco Metropolitano Federico Basile – perché siamo fortemente determinati a dotare il territorio di strutture funzionali. La riqualificazione del territorio e l'implementazione dei servizi rappresentano una delle sfide prioritarie che ci vede impegnati con importanti investimenti".

Il Responsabile dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale
Dott. Giuseppe Spanò

Il Responsabile del Servizio Gabinetto Istituzionale
Ing. G. Maggioloti

- Comunicato stampa