Il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca, nella convinzione che l'attuazione dei principi di tutela della legalità e della sicurezza sul lavoro debba essere perseguita sia in fase di selezione delle imprese esecutrici sia in quella successiva di esecuzione dei contratto, ha promosso l’adozione di un protocollo d’intesa tra la Città Metropolitana di Messina, gli Organismi Paritetici Territoriali e la Cassa Edile di Messina.
Il protocollo d’intesa prevede che tutti i dipartimenti della Città Metropolitana adottino preventive ed efficaci verifiche sulle imprese affidatarie dei lavori, sulla base di quanto previsto dai D.Lgs. n.81/2008 e dal D.lgs.n.106/2009, favorendo la selezione del mercato verso imprese regolari, anche per combattere effetti distorsivi della concorrenza, e nella consapevolezza che il contrasto al fenomeno del lavoro irregolare e il rispetto della disciplina legislativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori debba essere attuato, anche con azioni di prevenzione e dicontrollo.
Nelle azioni di controllo, viene concordato che vengano utilizzate le banche dati della Cassa Edile e degli Organismi Paritetici Territoriali, recependo nelle procedure di appalto le risultanze dei controll ieffettuati sulla idoneità delle imprese affidatarie.
La Città Metropolitana, al fine di promuovere il rispetto della normativa, ma anche per migliorare l'efficacia delle misure di prevenzione e di tutela della salute dei lavoratori privilegerà il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa con l'inserimento dei seguenti parametri:
- Attribuzione, di norma, del 30% del punteggio complessivo, e comunque, mai in percentuale inferiore al 20%;
- alle proposte migliorative ai fini della sicurezza di cantiere;
- alla disponibilità di personale e attrezzature specializzati in relazione alle caratteristiche dei lavori da affidare;
- allo standard dimostrato in merito alla solidità industriale e finanziaria d'impresa;
- ad altri criteri che valorizzino l'impresa virtuosa sotto il profilo attinente la sicurezza quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, particolari corsi di formazione del personale o l'uso limitato del turnover dello stesso.
La convenzione prevede altresì azioni congiunte finalizzate ad un efficace contrasto al fenomeno dell'intermediazione illegittima di manodopera anche con la esclusione delle ditte per le quali gli Organi di Vigilanza abbiano segnalato pregressi impieghi di manodopera con modalità irregolari ovvero ricorso ad illegittime forme di intermediazione per il reclutamento della manodopera, a questo dovrà essere associato il costante monitoraggio dei cantieri attraverso le figure professionali a ciò preposte secondo la normativa vigente.
Si concorda infine di promuovere un tavolo tecnico congiunto per lo scambio tra le parti di dati relativi alle imprese, per avviare un processo di qualificazione, finalizzato anche alla valorizzare di ulteriori requisiti di professionalità delle aziende.
Comunicato stampa 107/21
redatto da Gaetano Catanzaro
Il responsabile del servizio
dott. Francesco Roccaforte