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26 novembre 2019

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Lunedì 25 novembre 2019, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata presentata alla Prefettura di Messina "La Carta dei Servizi. Tutele, servizi e strumenti nel territorio contro la violenza sulle Donne” elaborata nell’ambito del protocollo siglato il 26 novembre 2018.

Viva soddisfazione è stata espressa dal Prefetto Maria Carmela Librizzi per l’esito dell’accordo di programma che “non è rimasto sulla carta come lettera di intenti, ma ha fatto scaturire una serie di iniziative particolarmente significative”. Si è trattato di “un lavoro di squadra, posto in essere con il contributo di tutte le istituzioni presenti in questo territorio, una collaborazione interistituzionale di cui il Prefetto è veramente un testimone eccezionale e di una importanza fondamentale” ha sottolineato il Procuratore aggiunto dott.ssa Giovannella Scaminaci.

Il fenomeno della violenza di genere risulta in preoccupante evoluzione in tutte le sue manifestazioni: maltrattamenti, atti persecutori, violenze sessuali e femminicidi. I report della Polizia di Stato hanno registrato lo scorso anno 142 donne uccise di cui 119 in famiglia e nei primi dieci mesi dell’anno i casi sono stati 95, l’ultimo proprio in Sicilia. Dati sconfortanti: 3230 le donne uccise dal 2000 di cui 2350 in ambito familiare e 1500 dal proprio coniuge o partner; un fenomeno che non si differenza per regione, si presenta drammatico in tutta Italia. Tuttavia, come ha tenuto a sottolineare il Prefetto, negli ultimi tempi “si è registrata maggiore coscienza dei delitti subiti e rilevata maggiore propensione e fiducia nel denunciare”. Bisogna, però, continuare a lavorare concretamente sul fenomeno e per tale finalità è nata “La Carta dei Servizi”.

Nel documento, che è già disponibile nel sito della Prefettura (link), sono stati individuati tre aspetti sui quali è stato impostato un percorso di azione condiviso tra Enti, Forze dell’Ordine ed Associazioni: la violenza assistita, che coinvolge direttamente o indirettamente i minori, affrontata dal gruppo di lavoro che fa capo all’ASP 5 di Messina, coordinato dalla Dott.ssa Lo Presti; l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza e tutte le azioni di supporto, dal centro di ascolto, allo sportello informativo al “pronto soccorso sociale” con assistenza H24, che sono le progettualità che sta mettendo in campo il Comune di Messina con l’Assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore. La sintesi strategica è confluita, infine, nelle “Metodologie per la conoscenza del fenomeno e pubblicizzazione delle risorse esistenti” poste in essere dalla Città Metropolitana di Messina, capofila del gruppo tematico coordinato dal Segretario Generale avv. Maria Angela Caponetti che ha illustrato l’evoluzione del progetto.

Con il supporto dei Carabinieri, della Polizia, del Tribunale, dell’Università, dell’Asp, del Comune e delle Associazioni è stata creata un’agenda di servizi, un database necessario e utile per la costruzione di un percorso per gli operatori, per le vittime di violenza e per avviare un percorso di riflessione sui dati a nostra disposizione per le politiche di genere - ha spiegato il Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina. Altro elemento fondamentale è il piano della comunicazione che individua le azioni relative alla formazione che sono state intraprese e quelle che si metteranno in atto in collaborazione con l’Università e l’Ordine dei Giornalisti per veicolare le informazioni. “Dobbiamo comunicare con tutti in maniera veloce e seminare la cultura della non violenza - ha aggiunto l’avv. Caponetti - attraverso azioni sinergiche ed un percorso ricco di interventi che coinvolgeranno prima di tutti i giovani. La fase successiva del lavoro infatti è costituita dalle iniziative che coinvolgeranno gli istituti scolastici. Bisogna agire sulla prevenzione perché non si verifichino questi fenomeni e per cercare di costruire una società più giusta, fondata sui principi della nonviolenza. Questo è il nostro impegno”.

La redazione del progetto in capo alla Città Metropolitana ha impegnato l’Ufficio per il Benessere Organizzativo ed Osservatorio Antidiscriminazione (Dott. Massimo De Salvo e Dott.ssa Rosaria Landro) con la fondamentale collaborazione dei componenti del gruppo di lavoro: Paolo De Alescandris, comandante della Compagnia Carabinieri di Messina Centro, Daniela Cacciola - Ordine dei Giornalisti, Stefania Montò Commissario di Polizia, Giovanna Spatari, Delegata alle Politiche di genere dell’Università di Messina, Carmen Currò, presidente emerito del CEDAV Onlus, Santa Lombardo ASP5, Daniela Fazio A.O.U. Policlinico “G. Martino”, Teresa Pietropaolo e Maria Rita Giordano Comune di Messina, Cinzia Fresina vice presidente del CirsMe Onlus.