A seguito dell’invito rivolto dal Sindaco della Città Metropolitana, Cateno DE LUCA, ai GAL siciliani e al loro partenariato pubblico privato, si è riunita una rappresentanza dei G.A.L. unitamente all’ordine degli Agronomi, per discutere delle problematiche connesse al ritardo nella spesa dei fondi strutturali.
Nel corso dell’incontro si è discusso del nascente Distretto del Cibo, del Destination Management Organization sul turismo e dell’APQ Cultura. Dopo ampie e approfondite discussioni è stato concordato dal Tavolo di lanciare un appello rivolto alla Deputazione regionale e ai candidati al Parlamento Europeo con i seguenti punti:
1. Rispetto dei regolamenti comunitari sull’applicazione dei procedimenti plurifondo CLLD che identificano nei G.A.L. i soggetti responsabili della programmazione delle risorse pubbliche europee;
2. aumento delle risorse in ambito PSR a favore dei GAL dall’attuale 5% ad almeno il 10% in linea con le politiche nazionali ed europee;
3. partecipazione dei GAL a pieno titolo a tutti i livelli nei tavoli per la concertazione 2021-2027;
4. riconoscimento di fondi per l’assistenza tecnica ai GAL per le azioni territorializzate sul PO FESR;
5. ruolo aggregativo dei Gal per il Distretto del Cibo, il DMO, e l’APQ Cultura
Il mancato riconoscimento dei GAL in qualità di organismo intermedio per la programmazione e la spesa delle risorse PSR ha comportato un notevole rallentamento nelle procedimenti di spesa. Ad oggi i GAL non hanno avuto approvato alcun bando pubblico delle risorse loro assegnate non riconoscendo il loro valore aggiunto nell’approvazione degli stessi.
L'Ufficio Stampa