Ultima revisione:

22 marzo 2017

Tempo di lettura:

Categoria
Informazioni

Grande adesione degli studenti del Liceo Scientifico “Seguenza” alla manifestazione organizzata dalla Città Metropolitana di Messina nella Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno delle vittime della mafia che si è svolta martedì 21 marzo nei locali della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “ Lucio Barbera “ di Messina.

Dopo i saluti della Dirigente della V Direzione, dott.ssa Anna Maria Tripodo, ha introdotto i lavori la dott.ssa Angela Pipitò, funzionario Responsabile del Servizio Cultura, che ha messo in evidenza l'importanza del coinvolgimento delle scuola nella lotta contro la mafia che non deve limitarsi alla giornata celebrativa del ricordo delle vittime della criminalità mafiosa ma che deve essere argomento da trattare come fenomeno storico e sociale anche durante il corso dell'anno.

Ha poi preso la parola la dott.ssa Clelia Fiore, componente del direttivo della F.A.I. (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane) di Messina che ha ricordato la storia di alcune delle vittime della mafia tra cui quella di Graziella Campagna, uccisa a soli diciassette anni, del giornalista Beppe Alfano e di tanti altri anche meno conosciuti.

La relatrice ha poi lanciato un messaggio agli studenti sui comportamenti da assumere nel quotidiano per contrastare la cultura mafiosa attraverso la denuncia dei soprusi e la solidarietà nei confronti di chi ha il coraggio di esporsi e che spesso viene lasciato da solo. 

Dopo la proiezione del film di Alessandro Di Robilant “Il Giudice ragazzino”, incentrato sulla vita del giudice siciliano Rosario Livatino ucciso dalla mafia a soli trentotto anni, si è aperto un ampio dibattito con numerose da parte degli studenti visibilmente coinvolti dal contenuto e dal messaggio del film di forte impatto emotivo.

 

Il Responsabile del
Servizio Comunicazione Esterna 
e Ufficio Stampa
dott. Sergio Spadaro

 

L’Addetto Stampa
giornalista Giuseppe Spanò