Su disposizione del R.U.P. dei lavori arch. Vincenzo Gitto, dirigente della Viabilità Metropolitana, sono state affidate alla ditta aggiudicataria le attività di indagine geognostica finalizzate alla redazione del progetto esecutivo del nuovo ponte di Calderà che sostituirà la precedente struttura crollata in occasione dell'evento alluvione registrato il 22 novembre 2011.
La ditta vincitrice della gara, esperita dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha offerto un ribasso del 60,0196%, sull'importo di 17.111,84 euro. Le prove in cantiere, dirette dal geologo Biagio Privitera, si protrarranno per una decina di giorni e prevederanno l'esecuzione di tre sondaggi meccanici a rotazione e carotaggio continuo oltre ad analisi geofisiche di superficie ed in foro di sondaggio per verificare la natura, consistenza e risposta sismica dei terreni in cui andranno ad incastrarsi le opere di fondazione delle spalle del nuovo ponte.
L'opera sarà ad arco, in acciaio ed a campata unica per una lunghezza di circa 40 metri, facilitando così il deflusso delle acque nel greto del torrente Longano anche in occasione di onde di piena. Particolare attenzione è stata posta dal sindaco Roberto Materia alla fruibilità dell’opera da parte dei disabili.
In coincidenza con i lavori di realizzazione si procederà alla riqualificazione ambientale del tratto di alveo interessato ed alla riorganizzazione funzionale dei servizi elettrici, telefonici e del gas, della fognatura e dell'acquedotto comunale.
La realizzazione del manufatto lungo la strada provinciale 75 rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma tra la Città Metropolitana di Messina ed il Comune di Barcellona P. G. sottoscritto il 27 ottobre 2015; l'intesa prevede che il progetto esecutivo sia redatto a cura di tecnici interni di Palazzo dei Leoni mentre il finanziamento dell’opera è a carico del bilancio comunale per un importo di circa 2,5 milioni di euro.
Il team di progettazione istituito dalla Città Metropolitana è composto dall’ing. Anna Chiofalo (progettista capo gruppo) e dai geometri Sebastiano Mufale, Antonio De Trovato, Francesco Cristaudo e Domenico Stornanti. I calcoli strutturali sono stati affidati ad un professionista esterno, l’ing. Antonio D’Arrigo, particolarmente esperto nel dimensionamento di queste tipologie di opere.
Il Responsabile del
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L’Addetto Stampa
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