Ultima revisione:

29 aprile 2015

Tempo di lettura:

Categoria
Informazioni

Si è svolta stamane, a Palazzo dei Leoni, la riunione tecnica finalizzata all’adozione del regolamento per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici.

All’incontro hanno partecipato il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina, dott. Filippo Romano, i responsabili delle Province Regionali di Messina, Palermo, Catania, Trapani, Ragusa e Caltanissetta, dei Comuni di Messina e Siracusa ed il rappresentante dell’ENEA.

La legislazione vigente prevede la competenza regionale in merito al regolamento, al catasto degli impianti termici (CITE) ed all’informazione agli utenti ma, in realtà, la Regione Sicilia si limita a dettare le linee guida per la redazione dei regolamenti riguardanti gli impianti termici.

Dal serrato confronto tra i rappresentanti delle autorità competenti presenti è emersa la difficoltà ad effettuare in modo efficiente il servizio di accertamento ed ispezione delle caldaie a causa delle limitazioni che caratterizzano l’impostazione tecnica del CITE.

Si tratta, infatti, di un sistema non interattivo che rende difficoltoso il rapporto tra gli utenti (responsabili di impianto e manutentori), la Regione e le autorità competenti (Province e Comuni).

Il Commissario Straordinario, dott. Filippo Romano, ha proposto di implementare il sistema informatico del CITE con un software applicativo che sarà sviluppato dai servizi Informatici della Provincia Regionale di Messina ed adottato anche dalle altre autorità competenti.
L’iniziativa è stata accolta favorevolmente nell’ottica di una necessaria facilitazione di comunicazione dei dati ed una semplificazione degli accertamenti oltre ad una riduzione degli oneri.

                                                                                                                                         L'Addetto Stampa
                                                                                                                                  giornalista Giuseppe Spanò