Il Commissario Straordinario
PREMESSO che il rigore impartito dalle disposizioni normative vigenti impone di procedere alla liquidazione delle società partecipate;
CONSIDERATO che occorre accelerare l'avvio degli atti propedeutici e necessari alla fuoriuscita da tutte le forme di partecipazioni (società ed enti strumentali) per rispettate i termini di scadenza previsti dalla legge, si invita a dare attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 4 del Dlgs. 95/2012 nel testo coordinato con legge di conv. N.135/2012.
CONSIDERATA, pertanto, la necessità di una urgente verifica delle condizioni previste dalla suddetta norma al fine di procedere allo scioglimento o all'alienazione delle partecipazioni detenute dall'amministrazione provinciale.
VISTO il recente di 69/2013 (c.d. «decreto Fare») ha prorogato al 31/12/2013 il termine entro cui le amministrazioni pubbliche devono alienare le proprie partecipazioni societarie.
PRESO ATTO, per quanto riguarda le società partecipate dall'Amministrazione provinciale aventi per oggetto attività di beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali del divieto imposto dal legislatore di assumere o mantenere direttamente (o indirettamente) partecipazioni, anche di minoranza, in tali società ai sensi dell'art. 9 del Dl95/2012 come convertito in Legge n.135/2012.
DISPONE
1) La Provincia Regionale di Messina procederà alla dismissione di tutte le partecipazioni ad Enti e Società non espressamente previste per Legge come obbligatorie;
2) Il Dirigente dell'U.D. "Area Metropolitana, Pianificazione Strategica e Turismo", Arch. Francesco Alibrandi, fornirà entro il 30 agosto p.v. dettagliata relazione sulle attività in corso in merito alla dismissione delle diverse tipologie di partecipazione della Provincia Regionale ad Enti e Società, indicando, a parte, quelle previste obbligatoriamente dalla Legge;
3) Nella predetta relazione saranno indicati gli interventi da adottare per la dismissione delle singole partecipazioni;
4) Il Segretario Generale è invitato a valutare ed eventualmente a proporre la costituzione di una unità di missione composta da personale adeguatamente qualificato per supportare le attività di cui ai punti 2) e 3) del presente atto.
Il presente provvedimento costituisce atto di indirizzo politico-amministrativo ed individua obiettivi valutabili nell'ambito della responsabilità dirigenziale e, per tale ragione, è trasmesso al Nucleo di Valutazione.
Atto di indirizzo (.pdf )