Premessa
Il Patto dei Sindaci è l’iniziativa della Commissione europea recante l’obiettivo di coinvolgere attivamente le città europee in un percorso proiettato verso la sostenibilità energetica ed ambientale, per mobilitare e responsabilizzare le autorità locali nello sforzo congiunto di contribuire al perseguimento e al superamento degli obiettivi comunitari di miglioramento dell’efficienza energetica e di incremento dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile nei loro territori introdotti con il pacchetto clima-energia.
Obiettivi e finalità
La Regione siciliana intende promuovere e sostenere l’adesione dei comuni siciliani all’iniziativa Patto dei sindaci e la realizzazione delle azioni ad esso correlate attraverso la definizione di Piani di azione per l’energia sostenibile (PAES) aventi come obiettivo il raggiungimento a livello locale, entro l’anno 2020, di una riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti (CO2) superiore al 20% rispetto ad uno specifico anno base coerente con il raggiungimento del target di riduzione dei consumi di energia primaria (Tep) assegnati dalla Regione siciliana nell’ambito del perseguimento dell’obiettivo regionale di Burden sharing (decreto MISE 15 marzo 2012).
Il contributo dei comuni siciliani al raggiungimento di questi obiettivi avverrà attraverso:
- l’adesione formale dei comuni al Patto dei Sindaci;
- la predisposizione di un inventario base delle emissioni di CO2;
- la redazione e l’adozione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES);
- la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni previste dal PAES;
- l’inserimento delle informazioni prodotte in un’apposita banca dati predisposta dalla Regione siciliana;
- il rafforzamento delle competenze energetiche all’interno dell’Amministrazione comunale;
- la sensibilizzazione della cittadinanza sul processo in corso.
Soggetti beneficiari
I comuni siciliani, in forma singola o associata, che hanno aderito al Patto dei Sindaci e ne fanno validamente parte alla data di presentazione dell’istanza di contributo:
- il comune partecipante in forma singola;
- il comune capofila dell’aggregazione, le unioni di comuni e i consorzi di comuni, validamente costituiti ai sensi di legge.
Ciascun comune partecipante, sia in forma singola che associata, deve presentare il proprio autonomo Piano d’azione (PAES).
Nel caso di partecipazione nelle forme di cui alla lettera b), in alternativa alla presentazione dei PAES da parte di ogni singolo comune, potrà essere presentato un unico Piano d’Azione congiunto per l’Energia Sostenibile (PAES congiunto),
Risorse finanziarie disponibili ed entità del contributo
Le risorse finanziarie complessivamente assegnate ammontano a € 7.641.453,00.
E' previsto per ogni comune partecipante un contributo a fondo perduto a copertura delle spese ammissibili sostenute per la redazione dei PAES, entro i limiti stabiliti secondo il quadro di riparto.
Il contributo è costituito da una parte fissa, crescente per fascia demografica di appartenenza, e da una parte variabile, proporzionale al numero di abitanti residente:
Popolazione residente (abitanti)
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Contributo fisso
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Contributo variabile (procapite)
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sino a 5.000
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€ 7.500,00
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€ 1,00
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da 5.000 a 30.000
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€ 10.000,00
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€ 0,90
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da 30.000 a 100.000
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€ 12.500,00
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€ 0,80
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oltre 100.000
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€ 15.000,00
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€ 0,70
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Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute a decorrere dalla data di adesione ufficiale del beneficiario al Patto dei Sindaci, strettamente connesse e funzionali alla redazione del PAES riferibili a:
- preparazione dell’inventario base delle emissioni di CO2 (IBE);
- attività di formazione dei dipendenti comunali e sensibilizzazione della cittadinanza;
- elaborazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES);
- predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni.
Erogazione dei contributi
Il contributo è erogato a integrale copertura delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario per la redazione dei PAES, secondo le seguenti modalità:
- una prima quota a titolo di anticipazione alla presentazione del PAES nella misura del 40% del contributo massimo concedibile;
- la restante quota a saldo nella misura del 60% dopo l’approvazione del PAES da parte del JRC della Commissione europea.
Scadenza
Dalla data di pubblicazione del decreto di adozione del programma nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, a decorrere dal 31 marzo 2014 e sino alle ore 12:00 del 30 settembre 2014 .
Documento a cura dell’Ufficio Europa ed Interventi Comunitari