Il Parlamento europeo ha dato via libera alla riforma della politica di coesione che diventa così il principale strumento di investimento nell'economia reale europea, volta a creare crescita e posti di lavoro. Il commissario responsabile per la Politica regionale Johannes Hahn e quello responsabile per l'Occupazione, gli Affari sociali e l'Inclusione László Andor hanno espresso la loro soddisfazione per il voto in un comunicato stampa congiunto. Le nuove regole dovranno essere presto ratificate dal Consiglio dell'Unione europea.

Nel contesto del bilancio unionale 2014-2020 la politica di coesione investirà 325 miliardi di euro negli Stati membri e nelle loro regioni e città per realizzare gli obiettivi su scala unionale in tema di crescita e occupazione nonché per affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico, alla dipendenza energetica e all'esclusione sociale. Tenendo conto del contributo nazionale degli Stati membri e dell'effetto di leva degli strumenti finanziari, l'impatto complessivo dovrebbe superare i 500 miliardi di euro. La riforma della politica di coesione massimizzerà l'impatto di questi investimenti adattati ai bisogni individuali delle regioni e città.

 

Documento a cura dell’U.O. “Ufficio Europa e Politiche Comunitarie”