8 marzo 2016

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA  

 

 

A tutte le donne 
che ogni giorno con fatica si alzano di buon ora e con ottimismo affrontano difficoltà e impegni; 
a tutte le donne  che combattono con le armi della pace le mille ingiustizie;
a tutte le donne che con pazienza amore e dedizione si dedicano alla famiglia;
a tutte le donne che mettono la propria vita al servizio degli altri;
a tutte le donne che credono e lottano per il rispetto della persona;
a tutte le donne che affrontano con coraggio le avversità della vita;
a tutte le donne che non hanno lo stesso coraggio e che ogni giorno subiscono umiliazioni violenze e vessazioni;
a tutte le donne che credono nel riscatto della propria dignità.
A tutti gli uomini 
che sanno rispettare e riconoscere nella diversità di genere la sintesi dell’armonia di una società civile.

Questa ricorrenza ritengo non sia riservata alle sole donne ma vada condivisa nel suo significato più profondo: riconoscere pari dignità e opportunità è un principio di civiltà.
Le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ancora oggi stentano il pieno riconoscimento, mentre le discriminazioni e le violenze, cui esse sono ancora fatte oggetto, sono presenti  in molte parti del mondo.  
Ricordare significa anche ripensare ad una società che realizza la propria crescita partendo dall'uguaglianza, dal rispetto, dalla tutela della dignità della persona. 

Un percorso che ci deve impegnare tutti, ciascuno nel proprio ambito.

In questa giornata, che non sia solo un occasione di festa, troviamo un momento per riflettere su quanto può, ognuno di noi, contribuire, nel realizzare una società più equilibrata, capace di tollerare le diversità e di rimuovere  i pregiudizi culturali, politici e religiosi.

E‘ con questo messaggio che oggi desidero ricordare a tutti il significato più profondo di questa ricorrenza. AUGURI !

IL SEGRETARIO GENERALE  
   Maria Angela Caponetti 

 

Messaggio augurale