GURI n. 222 del 16/09/2021

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

DECRETO 11 agosto 2021 - Criteri e modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura

Scadenza: termini e modalità di presentazione delle istanze verranno stabilite con apposito provvedimento che verrà emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto 11 agosto 2021.

Il Decreto si pone l’obiettivo di garantire lo sviluppo ed il sostegno del settore della pesca e dell'acquacoltura.

Potranno richiedere i benefici le imprese della pesca e dell'acquacoltura che risultino stabilmente operative nel territorio italiano, le cui produzioni rientrano nelle categorie dell'elenco dei prodotti di cui all'allegato I del regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, in data 11 dicembre 2013. Il contributo sarà riconosciuto per impresa unica.

Le risorse finanziarie messe a disposizione ammontano a € 20 milioni secondo la seguente ripartizione:

a) euro 15 milioni, per il riconoscimento di contributi per le imprese del settore della pesca marittima, nella misura e con le modalità previste all'art. 5 del Decreto;

b) euro 3,5 milioni, per il riconoscimento di contributi per le imprese del settore dell'acquacoltura, ivi incluse le imprese che utilizzano imbarcazioni ai fini produttivi, iscritte alla V categoria, nella misura e con le modalità previste all'art. 6 del Decreto;

c) euro 1,5 milioni sono destinati alle regioni e province autonome nell'ambito delle loro attribuzioni e finalizzati al riconoscimento di contributi per le imprese del settore della pesca in acque interne, nella misura e con le modalità previste all'art. 7 del Decreto.

Potranno beneficiare del contributo di cui alla lettera

a) tutte le imprese di pesca che, alla data del 3 giugno 2021, abbiano in armamento un'imbarcazione da pesca, in forma singola o associata per le quali l'attività di pesca marittima risulta essere l'attività prevalente in termini di reddito;

b) tutte le imprese acquicole che dispongano, alla data del 1° gennaio 2021, di almeno un'unità produttiva stabilmente operativa sul territorio nazionale e che svolgono l'attività di allevamento degli animali di acquacoltura e per le quali l'attività di acquacoltura risulta essere attività prevalente in termini di reddito;

c) le imprese che svolgono l'attività di pesca professionale nelle acque interne, sia in forma autonoma che associata.

La concessione dei contributi sarà condizionata all'avvio, da parte dei soggetti richiedenti, della rispettiva attività economica, alla data 3 giugno 2021 per le imprese della pesca marittima, alla data del 1° gennaio 2021 per le imprese acquicole e sarà subordinata, alla presentazione da parte dei soggetti richiedenti, della documentazione esaustivamente indicata al comma 2 dell’Art. 3 del Decreto. Tale documentazione dovrà essere compilata secondo i termini e le modalità che saranno definite con provvedimento del direttore della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali da emanarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del Decreto.

Il Decreto entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

L’avviso è stato pubblicato sulla GURI n. 222 del 16/09/2021.

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