GURI n. 67 del 18/03/2021
DPCM 30 dicembre 2020 - Contributi per il finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia, di cui all'articolo 1, comma 59, della legge 27 dicembre 2019, n. 160
Scadenza: i termini per la presentazione delle istanze verranno comunicati con apposito Decreto del Ministero dell’Interno.
Sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 67 del 18/03/2021 è stato pubblicato il DPCM 30 dicembre 2020, adottato dal Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'Interno, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia e il Ministro dell’Istruzione.
Il Decreto determina, in prima applicazione e in via sperimentale per il quinquennio 2021-2025, le modalità e le procedure di presentazione delle richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, i criteri di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse.
Per il quinquennio 2026-2030 e per il quadriennio 2031-2034, in assenza di emanazione di un successivo decreto entro e non oltre sei mesi precedenti il periodo di riferimento, saranno applicate le disposizioni del DPCM 30 dicembre 2020.
Il DPCM promuove la realizzazione di interventi interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
Parte dei finanziamenti è destinato a progetti destinati a strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e a progetti destinati a strutture localizzate nelle periferie urbane presentati dai comuni capoluoghi di provincia, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti. I comuni e i comuni capoluogo di provincia ricadenti nelle suddette aree sono riportati nell'Allegato 1 al DPCM.
Ciascun comune potrà fare richiesta di contributi per un massimo di due progetti.
Gli interventi ritenuti ammissibili sono esaustivamente indicati all’Art. 3 del DPCM.
Le risorse finanziarie a disposizione per il quinquennio 2021-2025 ammontano a 700 milioni di euro ripartite come disposto dall’Art. 2 commi 2 e 3 del DPCM, cui si rimanda.
I termini di presentazione delle istanze, il modello di presentazione della domanda informatizzato e le modalità operative di trasmissione della richiesta saranno oggetto di apposito Decreto del del Ministero dell'Interno - Direzione centrale della finanza locale, di concerto con il Ministero dell'Istruzione - Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale, che verrà emanato entro 10 giorni dalla pubblicazione del DPCM 30 dicembre 2020.
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