Infoeuropa - PMI: credito d'imposta per la quotazione
Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Possono beneficiare dell'agevolazione le PMI che:
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sono costituite e regolarmente iscritte al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda;
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operano nei settori economici rientranti nell'ambito di applicazione del regolamento di esenzione, compreso quello della produzione primaria di prodotti agricoli;
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sostengono, a decorrere dal 1° gennaio 2018, costi di consulenza allo scopo di ottenere, entro il 31 dicembre 2020, l'ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo;
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presentano domanda di ammissione alla quotazione successivamente al 1° gennaio 2018;
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ottengono l'ammissione alla quotazione con delibera adottata dal gestore del mercato entro la data del 31 dicembre 2020.
Le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2018 ammontano a 20 milioni di euro per l'anno 2019 e a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.
Nel caso di ottenimento dell'ammissione alla quotazione, il credito d'imposta è riconosciuto fino al 50% dei costi di consulenza sostenuti fino al 31 dicembre 2020 e fino a un importo massimo di 500.000 euro. Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Le domande devono essere inviate in via telematica, all'indirizzo di posta elettronica certificata (dgpicpmi.div05@pec.mise.gov.it), nel periodo compreso tra il 1 ottobre dell'anno in cui è stata ottenuta la quotazione e il 31 marzo dell'anno successivo.
L’avviso è stato pubblicato nella sezione “Finanziamenti nazionali” del sito http://www.infoeuropa.it/.
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