Commissione Europea
Europa Creativa (2014-2020) – Sottoprogramma Cultura
Invito a presentare proposte
EACEA 45/2016: Sostegno a favore di progetti di cooperazione europei
Finalità
Le priorità del sottoprogramma Cultura sono: il rafforzamento della capacità dei settori culturali e creativi di operare a livello transnazionale e internazionale e la promozione della circolazione e della mobilità transnazionale. Per realizzare le priorità definite nel regolamento, il sottoprogramma Cultura fornirà sostegno, in particolare:
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ai progetti di cooperazione transnazionale che riuniscono organizzazioni culturali e creative di vari paesi nello svolgimento di attività settoriali o transettoriali;
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alle attività delle reti europee di organizzazioni culturali e creative di vari paesi;
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alle attività delle organizzazioni a vocazione europea, che promuovono lo sviluppo di nuovi talenti nonché la mobilità transnazionale di operatori culturali e creativi e la circolazione delle opere e che sono dotate del potenziale necessario per esercitare un'ampia influenza nei settori culturali e creativi e produrre risultati duraturi;
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alla traduzione in ambito letterario e all'ulteriore promozione delle opere letterarie tradotte.
Azioni
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Promuovere la mobilità transnazionale di artisti e professionisti, al fine di consentire loro di cooperare a livello internazionale e di internazionalizzare la loro carriera e le loro attività nell'Unione e nel mondo, ove possibile sulla base di strategie a lungo termine, nonché promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative, il cui scopo è quello di favorire gli scambi culturali, il dialogo interculturale, la comprensione della diversità culturale e l'inclusione sociale;
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Rafforzare lo sviluppo del pubblico come strumento per stimolare l'interesse nei confronti delle opere culturali e creative europee e del patrimonio culturale europeo materiale e immateriale, nonché migliorare l'accesso agli stessi. Lo sviluppo del pubblico mira a aiutare gli artisti/i professionisti della cultura europei e le loro opere a raggiungere quante più persone possibile in tutta Europa, nonché ad estendere l'accesso alle opere ai gruppi sottorappresentati. Esso mira anche ad aiutare le organizzazioni culturali ad adattarsi alla necessità di impegnarsi in modi nuovi e innovativi con il pubblico sia per trattenerli, per costruire un pubblico nuovo, per diversificare il pubblico, ivi incluso raggiungendo coloro che attualmente non fanno parte del pubblico, sia per migliorare l'esperienza del pubblico attuale e futuro e per approfondire il rapporto con esso;
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Incoraggiare la creatività, approcci innovativi alla creazione e nuove modalità per garantire effetti di propagazione ad altri settori. Sviluppare e sperimentare nuovi e innovativi modelli di reddito, gestione e marketing per i settori culturali, in particolare per quanto riguarda il passaggio al digitale. Particolare attenzione deve essere prestata ad attività di sostegno che consentano ai professionisti della cultura di acquisire nuove abilità di supporto, a quelle che hanno una dimensione educativa e a quelle che cercano di favorire il dialogo interculturale e la comprensione reciproca tra persone di culture o contesti differenti, nonché di costruire sulla cultura al fine di contribuire a combattere ogni forma di discriminazione.
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Contribuire all'integrazione dei profughi nell'UE mediante attività di presentazione e co-creazione, a livello europeo, di carattere culturale e audiovisivo, che siano pertinenti per questo specifico gruppo; migliorare la comprensione reciproca in ambito culturale e promuovere il dialogo interculturale e interreligioso nonché il rispetto per le altre culture. L'accento sarà posto sullo scambio transfrontaliero di migliori prassi e di conoscenze ed esperienze utili, oltre che su interventi pratici e concreti che coinvolgano i profughi in quanto destinatari e/o partecipanti attivi. Più in generale, ciò permetterà di mettere in ulteriore risalto l'importanza dei valori democratici e politici nonché i benefici apportati ai cittadini da un dibattito politico vivace e informato quale aspetto dell'attività culturale.
Progetti supportati
Il sottoprogramma Cultura mira a supportare progetti che si occupano principalmente di:
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mobilità transnazionale;
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sviluppo del pubblico;
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rafforzamento delle capacità- digitalizzazione;
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rafforzamento delle capacità- nuovi modelli di business;
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rafforzamento delle capacità -istruzione e formazione.
Progetti ammissibili
A seconda della portata, dei bisogni, della natura, degli obiettivi e delle priorità del progetto, i candidati dovranno decidere se presentare una proposta per la categoria 1 - Progetti di cooperazione su piccola scala o per la categoria 2- Progetti di cooperazione su ampia scala.
Categoria 1 - Progetti di cooperazione su piccola scala
Questa categoria di progetti:
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prevede la presenza di un responsabile del progetto e di almeno altri due partner stabiliti in almeno tre diversi paesi che partecipano al programma "Europa creativa"- sottoprogramma Cultura;
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è soggetta a una candidatura che richieda al massimo 200 000 EUR, pari a non più del 60% del bilancio ammissibile.
Categoria 2- Progetti di cooperazione su ampia scala
Questa categoria di progetti:
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prevede la presenza di un responsabile del progetto e di almeno altri cinque partner stabiliti in almeno sei diversi paesi che partecipano al programma "Europa creativa"- sottoprogramma Cultura;
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è soggetta a una candidatura che richieda al massimo 2 milioni di EUR, pari a non più del 50% del bilancio ammissibile.
Per entrambe le categorie di progetti, la durata massima è di 48 mesi.
Beneficiari
La partecipazione ai progetti è aperta agli operatori culturali e creativi attivi nei settori culturali e creativi.
Sono ammissibili le candidature presentate da persone giuridiche stabilite in uno dei seguenti paesi, purché siano soddisfatte tutte le condizioni di cui all'articolo 8 del regolamento e la Commissione abbia avviato negoziati con il paese interessato:
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gli Stati membri dell'Unione Europea e i paesi e territori d'oltremare ammessi a partecipare al programma ai sensi dell'articolo 58 della decisione 2001/822/CE del Consiglio;
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i paesi aderenti e i paesi candidati effettivi e potenziali che beneficiano di una strategia di preadesione,
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conformemente ai principi generali e alle condizioni generali per la partecipazione di tali paesi ai programmi dell'Unione istituiti a norma dei rispettivi accordi quadro, di decisioni dei consigli di associazione o di accordi analoghi;
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i paesi EFTA membri dell'accordo SEE, a norma delle disposizioni dell'accordo SEE;
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la Confederazione svizzera, in forza di un accordo bilaterale da concludere con tale paese;
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i paesi interessati dalla politica europea di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che ne prevedono la partecipazione ai programmi dell'UE.
Risorse finanziarie
Gli stanziamenti per il 2017 ammontano a € 35.500.000.
Contributi
Categoria 1: il contributo ammissibile è di € 200.000, pari a non più del 60% del bilancio ammissibile;
Categoria 2: il finanziamento massimo è di € 2 milioni, pari a non più del 50% del bilancio ammissibile.
Scadenza
23 novembre 2016.
FONTE:
EUROSPORTELLO .EU – Innovazione, Europa e Sviluppo (www.infoeuropa.it).
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