GURS n. 39 del 09/09/2016
Regione Siciliana
Dipartimento della programmazione
Avviso pubblico n. 1/2016 per la presentazione di progetti di cooperazione con procedura “one step” a valere sugli Assi prioritari I, II, III del programma INTERREG V – A Italia-Malta
Con il Decreto n. 308 SVD.R.P del 6 settembre 2016, il Dipartimento della programmazione, nella qualità di Autorità di gestione del programma INTERREG V - A Italia-Malta, ha approvato l’Avviso pubblico n. 1/2016 per la presentazione di progetti di cooperazione con procedura “one step” a valere sugli obiettivi specifici 1.1, 2.1, 2.2, 3.1 e 3.2 del Programma - Assi I, II e III.
I Fondi disponibili sono costituiti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), pari all’85%, e dal contributo nazionale (CN), pari al 15% così distribuiti:
Asse I: € 6.800.000,00 (quota FESR), Asse II: € 5.309.368,90 (quota FESR), Asse III: € 20.294.651,00 (quota FESR).
Tutte le informazioni utili alla presentazione delle proposte progettuali, che dovranno pervenire entro le ore 14,00 del 60° giorno di calendario successivo alla pubblicazione dell’Avviso, sono disponibili nel sito del programma www.italiamalta.eu dove è possibile scaricare il bando integrale - che disciplina le modalità di presentazione delle proposte progettuali - e della relativa documentazione allegata.
Il responsabile unico delle procedura è il dott. Gianpaolo Simone - tel. +39 091 7070036 - email: gsimone@regione.sicilia.it.
SCHEDA DI SINTESI DELL’AVVISO
Oggetto
Acquisire proposte progettuali puntuali, concrete e cantierabili a valere sugli obiettivi specifici 1.1, 2.1, 2.2, 3.1 e 3.2 del Programma INTERREG V – A Italia Malta - Assi I, II e III.
Obiettivo generale
Contribuire alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva a livello transfrontaliero, assistendo la specializzazione nei settori della ricerca e innovazione, sviluppando la competitività delle micro, piccole e medie imprese, proteggendo l’ambiente e promuovendo azioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e i rischi naturali e antropici dell’area.
Obiettivi specifici
Asse 1.1:
Asse 2.1:
Asse 2.2:
Asse 3.1:
Asse 3.2:
Azioni ammissibili
Per l’Asse I - Obiettivo specifico 1.1:
-
azioni di sostegno ai cluster e distretti dei territori del PO per individuare soluzioni innovative a favore delle imprese per sviluppare “innovazioni non tecnologiche”;
-
potenziare l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i living labs/hub per servizi alle imprese e alla Pubblica Amministrazione;
-
potenziamento dei Centri di ricerca attraverso investimenti materiali per la R&I a favore del sistema produttivo per salvaguardare il patrimonio culturale migliorandone la fruizione, e avviare progetti pilota per il miglioramento della qualità della vita e dell’inclusione sociale.
Per l’Asse II - Obiettivo specifico 2.1:
-
Sviluppo/rafforzamento di servizi transfrontalieri legati alla diagnostica, al posizionamento commerciale dei prodotti, alla redazione di business plan e studi di “foresight”, alla predisposizione di strumenti per potenziare l’area commerciale da destinare alle potenziali micro, piccole e medie imprese;
-
Creazione e potenziamento delle realtà di innovazione sociale per supportare e promuovere la nascita di nuove imprese e per il potenziamento di quelle già esistenti.
Per l’Asse II - Obiettivo specifico 2.2:
-
potenziamento/creazione di centri di consulenza transfrontalieri per sostenere la mobilità transfrontaliera e la ricerca di lavoro attraverso l’erogazione di servizi congiunti, per il sostegno all’incontro tra offerta e domanda di lavoro nei settori prioritari del programma;
-
azioni pilota di cooperazione tra i centri per l’orientamento e l’impiego siciliani e maltesi per la definizione di protocolli congiunti.
Per l’Asse III - Obiettivo specifico 3.1:
-
interventi di ripristino degli habitat terrestri con elevato carattere transfrontaliero con eventuale eliminazione/mitigazione delle criticità presenti in situ mantenendo e/o migliorando gli ecosistemi presenti nei siti della Rete Natura 2000;
-
interventi volti a ridurre l’impatto sulla biodiversità terrestre e marina provocato dalla presenza di specie non indigene invasive e da attività antropica;
-
interventi per il monitoraggio e controllo delle specie invasive e/o per verificare l’integrità del fondale marino e la struttura e le funzioni degli ecosistemi in linea con la Direttiva 2008/56/CE del 17 giugno 2008 che stabilisce un’azione comune nell’ambito della politiche legate all’ambiente marino;
-
iniziative congiunte volte a promuovere campagne di sensibilizzazione e di gestione per un uso sostenibile delle risorse naturali dell’area incluso il rafforzamento/creazione di Centri di informazione ambientale transfrontalieri;
-
iniziative per il finanziamento di punti di osservazione, accessi e infrastrutture a scopo didascalico per mettere in luce le emergenze naturalistiche dell’area.
Per l’Asse III - Obiettivo specifico 3.2:
-
interventi pilota per la realizzazione di misure di mitigazione puntuale degli effetti del cambiamento climatico;
-
interventi per l’identificazione e coordinamento sanitario dei principali rischi sanitari dell'area;
-
realizzazione di piccole infrastrutture per il monitoraggio, la prevenzione e l’adattamento al marine hazard e allo studio e osservazione delle condizioni meteomarine dell’area;
-
Interventi per l’ampliamento della copertura di sistemi di sicurezza congiunti dell’area transfrontaliera incluse le azioni di monitoraggio per la valutazione dei rischi provenienti sia dalle alterazioni naturali sia dalle attività umana in mare;
-
Interventi per sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi provenienti dal mare aumentando anche il livello di resilienza delle popolazioni maggiormente esposte
-
interventi per supportare le operazioni di search and rescue attraverso anche l’integrazione congiunta di tecnologie esistenti e modelli innovativi.
Beneficiari
all’Avviso pubblico possono partecipare gli organismi, con sede legale o operativa nell'area di cooperazione, che rientrano in una delle categorie elencate per ciascun Asse prioritario:
Asse prioritario I – Obiettivo specifico 1.1
Amministrazioni centrali e autorità locali, Istituti di ricerca, Università, cluster/distretti, PMI, microimprese, incubatori di imprese, camere di commercio.
Asse prioritario II – Obiettivo specifico 2.1
PMI e microimprese (anche in forma associata), imprese di nuova costituzione, cluster/distretti, Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici, poli d’innovazione, associazioni di categoria.
Asse prioritario II – Obiettivo specifico 2.2
Enti di ricerca regionali e nazionali, amministrazioni pubbliche, scuole di formazione superiore (istituti tecnici superiori), imprese (PMI incluse quelle di nuova costituzione) operanti nei settori della strategia, consorzi/associazioni di PMI, distretti produttivi e tecnologici.
Asse prioritario III – Obiettivo specifico 3.1
Enti di ricerca regionali e nazionali, università e centri di ricerca, amministrazioni centrali, locali e regionali, agenzie e Istituti specializzati dello Stato, enti gestori di aree protette, associazioni di categorie nei settori di intervento dell’asse III.
Asse prioritario III – Obiettivo specifico 3.2
Enti di ricerca regionali e nazionali, università e centri di ricerca, amministrazioni centrali, regionali e locali, capitanerie di porto, autorità civili e militari, agenzie e istituti dello Stato, associazioni di categoria nelle materie di intervento dell’Asse III.
I beneficiari dovranno possedere uno status giuridico tra quelli sotto elencati:
-
Enti pubblici: “Amministrazioni aggiudicatrici” ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, numero 1 della direttiva 2014/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;
-
“Organismi di diritto pubblico” ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, numero 1 della direttiva 2014/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio;
-
Enti privati purché dotati di personalità giuridica.
Caratteristiche dei progetti
Ogni progetto di cooperazione dovrà prevedere un pacchetto di interventi (puntuali, concreti e cantierabili) logicamente e coerentemente connessi fra loro al fine di intercettare un'unica azione tra quelle ammissibili di unico Obiettivo specifico e Asse Prioritario del programma.
Ciascun progetto dovrà assicurare:
-
la coerenza del progetto con la strategia del programma, la priorità di investimento e l’obiettivo specifico della priorità di investimento;
-
la coerenza del progetto con le politiche nazionali e regionali e le misure intraprese per creare sinergie ed evitare la sovrapposizione;
-
la dimensione e il carattere transfrontaliero del progetto con partner che condividono bisogni e obiettivi comuni;
-
il carattere innovativo dei progetti, la loro concreta specializzazione sulle KET (key enabling Technologies) e il loro impatto nel medio-lungo termine;
-
la coerenza del partenariato, la rilevanza e le competenze dei partner in relazione agli obiettivi del progetto;
-
la pertinenza del piano finanziario e la coerenza del budget con gli obiettivi;
-
risultati visibili, concreti e duraturi;
-
una dotazione finanziaria compresa tra un minimo di € 500.000 ed un max di € 2.500.000,00;
-
una durata massima di 36 mesi.
Risorse finanziarie
I Fondi disponibili per l’Avviso sono costituiti dal cofinanziamento pubblico comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), pari all’85%, e dal contributo nazionale (CN), pari al 15%.
Le risorse FESR sono così ripartite:
Aree interessate dal programma
Il territorio interessato dal programma è:
Per l’Italia:
Sicilia – Aree NUTS 3: Palermo, Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna, Catania e Messina.
Per Malta:
Malta, Gozo e Comino.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese individuate nel paragrafo 9.4 del “Manuale di attuazione del programma”, a cui si rimanda.
Scadenza
8 novembre 2016.
GURS n. 39 del 9 settembre 2016
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Avviso pubblico 1/2016
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