Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
La Legge del 20 febbraio 2006, n. 77 prevede per i siti UNESCO misure di sostegno ai fini di una gestione compatibile e di un corretto rapporto tra flussi turistici e servizi culturali offerti.
L’Avviso stabilisce le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento a valere sull'esercizio finanziario 2016.
Obiettivo
Promuovere la gestione, valorizzazione, comunicazione, diffusione e fruizione del patrimonio dei siti UNESCO italiani e la loro conoscenza.
Soggetto proponente e soggetto beneficiario
Per soggetto proponente si intende il soggetto referente, che si identifica nei responsabili della tutela e/o gestione dei siti italiani culturali e naturali iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO:
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Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo;
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Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Enti parco o gli altri Enti Pubblici istituzionalmente competenti a livello territoriale, gli enti ecclesiastici;
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specifiche strutture di gestione di carattere pubblico oppure soggetti aventi personalità giuridica privata al cui capitale partecipino anche o esclusivamente soggetti pubblici;
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le istituzioni scolastiche pubbliche o legalmente riconosciute, comprese le istituzioni scolastiche localizzate sul territorio di regioni che per il momento non hanno siti UNESCO;
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persone giuridiche private che sono titolari o gestori di musei, gallerie, aree archeologiche e beni monumentali o di raccolte di altri beni culturali o universalità di beni mobili comunque soggetti ai vincoli e alle prescrizioni di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, presenti nel perimetro dei siti UNESCO, funzionalmente organizzati ed aperti al pubblico per almeno cinque giorni alla settimana con orario continuato o predeterminato.
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associazioni di siti UNESCO formalmente costituite o raggruppamenti temporanei di siti UNESCO costituiti con l'obiettivo di realizzare specifici progetti di interesse comune.
Le domande di finanziamento devono essere presentate dal soggetto referente e devono individuare in maniera esplicita un unico soggetto beneficiario cui verrà erogato il finanziamento.
Tipologie di intervento
I progetti devono rientrare nelle seguenti tipologie di intervento:
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studio delle specifiche problematiche culturali, artistiche, storiche, ambientali, scientifiche e tecniche relative ai siti italiani UNESCO, ivi compresa l'elaborazione dei piani di gestione;
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predisposizione di servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico, nonché servizi di pulizia, raccolta rifiuti, controllo e sicurezza;
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realizzazione, anche in zone contigue ai siti, di aree di sosta e sistemi di mobilità, purché funzionali ai siti medesimi;
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riqualificazione e alla valorizzazione dei siti italiani inseriti nella lista del “patrimonio mondiale” sotto la tutela dell'UNESCO, nonché alla diffusione della loro conoscenza; nell'ambito delle istituzioni scolastiche la valorizzazione si attua anche attraverso il sostegno ai viaggi di istruzione e alle attività culturali delle scuole;
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valorizzazione e alla diffusione del patrimonio enologico caratterizzante il sito, nell'ambito della promozione del complessivo patrimonio tradizionale enogastronomico e agrosilvo- pastorale.
Durata dei progetti
I progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi.
Risorse finanziarie
Per l’esercizio finanziario 2016 la disponibilità è di € 1.880.460,00 a valere sul Cap. 7305 “interventi per i servizi di assistenza ai siti italiani posti sotto la tutela dell’UNESCO” e di € 114.390,00 a valere sul Cap. 1442 “somme occorrenti per misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "Lista del Patrimonio Mondiale" posti sotto la tutela dell’'UNESCO”.
Entità del finanziamento
Il contributo finanziario concesso dal Ministero non potrà eccedere il 90% dell'importo totale del progetto presentato, il restante 10% costituisce il cofinanziamento obbligatorio.
Ogni singolo progetto di intervento ammesso può beneficiare di un finanziamento massimo di:
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€ 100.000,00 nel caso di singolo sito UNESCO;
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€ 250.000,00 nel caso di sito UN ESCO di tipo seriale o paesaggio culturale;
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€ 80.000,00 per ognuno dei siti UNESCO coinvolti in un progetto unitario, fino ad un massimo del 25% dell'importo complessivo dei fondi destinati ai siti per il capitolo di riferimento.
Scadenza
9 agosto 2016.
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VII Direzione - Servizio Progettazione Comunitaria
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