GURS n. 9 del 26/02/2016
Regione Siciliana - Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale
Approvazione dell’Avviso pubblico per l’aggiornamento annuale del Piano del fabbisogno regionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017, e la conferma dell’attualità del Piano annuale 2016, di cui all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.
Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 490/ISTR del 22 febbraio 2016, è stato approvato l’“Avviso pubblico per l’aggiornamento annuale del Piano del fabbisogno regionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017, e la conferma dell’attualità del Piano annuale 2016, di cui all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”.
L’istanza di finanziamento dovrà essere presentata utilizzando la modulistica disponibile sulla pagina istituzionale del sito internet della Regione siciliana - Dipartimento dell’istruzione e della formazione professionale, all’interno della sezione tematica denominata “Edilizia scolastica”, seguendo le indicazioni contenute nel sito e nell’avviso.
A pena di inammissibilità, l’istanza di ammissione al finanziamento dovrà essere presentata secondo le modalità riportate nello stesso avviso, entro e non oltre le ore 23,59 del giorno 9 marzo 2016.
SCHEDA DI SINTESI dell’allegato al DGG n. 490/ISTR del 22 febbraio 2016
Obiettivo
L’Avviso è finalizzato all'aggiornamento annuale del Piano del fabbisogno regionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per l'attuazione del Piano Regionale sarà stabilita a seguito dell'assegnazione di nuove risorse alla Regione Siciliana. Gli interventi inseriti nel Piano triennale 2015-2017 aggiornato, secondo i criteri e le priorità di cui all’Avviso, potranno essere finanziati nel limite delle risorse che si renderanno disponibili, nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità.
Soggetti beneficiari
Enti Locali della Regione Siciliana relativamente a strutture scolastiche di proprietà pubblica.
Sedi scolastiche ammissibili
Strutture scolastiche di proprietà pubblica adibiti permanentemente ad uso scolastico, sede di scuole statali, dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, o adibiti all'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Non possono essere oggetto di richiesta di finanziamento, le istanze riguardanti edifici, anche solo parzialmente. adibiti ad usi diversi dall'attività scolastica.
Domande di finanziamento
Ogni istanza di accesso al finanziamento deve avere ad oggetto una sola struttura scolastica costituita da uno o più edifici scolastici registrati nell'ambito dell'anagrafe regionale dell'edilizia scolastica. Per lo stesso edificio non possono essere presentate più istanze separate.
Ciascun Ente locale può presentare singole istanze di finanziamento, distinte per ogni struttura scolastica, secondo le necessità ravvisate nell'ambito delle strutture scolastiche di propria competenza.
Interventi finanziabili
Potranno essere finanziati un numero massimo di interventi pari a:
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n. 2 interventi per gli Enti locali che hanno fino a 15 edifici scolastici, come censiti nel sistema dell'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica (ARES);
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n. 3 interventi per gli Enti locali che hanno da 16 a 45 edifici scolastici, come censiti nel sistema dell' Anagrafe dell'Edilizia Scolastica;
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n. 6 interventi per gli Enti locali che hanno oltre 45 edifici scolastici, come censiti nel sistema de li' Anagrafe dell'Edilizia Scolastica.
Il numero massimo di interventi finanziabili terrà conto anche di quelli inseriti e confermati nei Piani annuali 2015 e 2016 di cui agli Allegati "A" e "B" al D.D.G. n. 5128/IST del 3 agosto 2015.
Interventi finanziabili
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interventi di ristrutturazione di edifici esistenti, purché il costo complessivo sia non superiore al limite massimo di € 2.000.000,00;
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interventi di ampliamento e completamento di struttura scolastica esistente, purché il costo complessivo sia non superiore al limite massimo di € 2.000.000,00;
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interventi di nuova costruzione, purché il costo complessivo sia non superiore al limite massimo di € 5.000.000,00.
Saranno finanziabili i progetti esecutivi e definitivi.
Gli interventi non dovranno riguardare strutture scolastiche in affitto o destinate solo temporaneamente alla attività didattica.
Spese ammissibili
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lavori a misura, a corpo, in economia, connessi all'attività scolastica, e relativi oneri per l' attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta, compresi nel quadro economico dell'appalto;
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opere in economia comprese nel progetto ma escluse dall'oggetto dell'appalto riguardanti la fornitura e posa in opera di elementi tecnologici specialistici;
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lavori inerenti locali o sistemazioni di aree per attività scolastica riconducibili a quanto previsto nel D.M. del 18.12.1975 e s.m.i;
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somme a disposizione di cui all'art. 16lettere b3, b6, b8, b9, bi10, b11 , bl2 del D.P.R. 207/2010 e art. 12 D.P.R. n. 207/2010;
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somme a disposizione di cui all'art. 16lettere b2 del D.P.R. 207/2010. Inserire anche gli importi necessari per effettuare le prove a corredo della verifica sismica;
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somme a disposizione di cui all'art. 16 lettere b7 del D.P.R. 207/2010 fino ad un importo massimo del 15%, comprensivo della cassa di previdenza, dell'importo dei lavori ammesso a contributo.
Scadenza
9 marzo 2016.
GURS n. 9 del 26/02/2016
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