Unione Europea – Ministero dell’Interno

 

Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo Specifico 2 - Obiettivo nazionale 2.3 – Avviso territoriale per la qualificazione dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di Paesi terzi.

 

Oggetto

Attraverso l'Avviso si intendono migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi terzi, l’azione intende altresì:

  • promuovere le competenze del personale della Pubblica Amministrazione;

  • favorire l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri; sviluppare reti istituzionali per la gestione dei fenomeni migratori;

  • promuovere l’inclusione dei temi dell’integrazione all’interno della programmazione e dell’attuazione degli interventi di politica sociale;

  • sviluppare azioni di governance multilivello e un approccio integrato alla pianificazione degli interventi, proponendo anche il coinvolgimento delle associazioni di Paesi terzi.

 

Risorse finanziarie

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti presentati ammontano ad Euro 3.000.000,00 a valere sul FAMI - Obiettivo Specifico 2, Obiettivo Nazionale 2.3.

 

Soggetti proponenti

Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Soggetto Proponente Unico o di Capofila di Soggetto Proponente Associato esclusivamente:

  • Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome;

  • Enti locali, loro unioni e consorzi, così come elencati dall’art. 2 del d.lgs. n. 267/2000 ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. Municipi);

  • A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;

  • Camere di commercio;

  • Università pubbliche, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;

  • Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97 e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali;

  • Istituti di Ricerca pubblici;

 

Soggetti partner

Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso in qualità di Partner di Soggetto Proponente Associato:

  • Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome:

  • Enti locali, loro unioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria (es. Municipi);

  • A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;

  • Camere di commercio;

  • Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;

  • Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali;

  • Istituti di Ricerca;

  • Organismi governativi o intergovernativi operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • Associazioni od ONLUS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;

  • Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati.

Gli enti locali possono presentare in qualità di Soggetto Proponente Unico o Capofila di Soggetto Proponente Associato soltanto una proposta progettuale, e in qualità di Partner anche a più proposte progettuali.

 

Ambiti progettuali

  • attivazione e rafforzamento di reti di governance e coordinamento a livello territoriale tra Città Metropolitane, Enti locali, istituzioni pubbliche e associazioni del terzo settore, al fine di qualificare e potenziare l’offerta dei servizi pubblici rivolti ai cittadini di Paesi terzi ed attivare metodologie integrate ed innovative per migliorare in termini di efficacia ed efficienza l’adempimento delle procedure di carattere burocratico d’interesse;

  • realizzazione di interventi di aggiornamento rivolti agli operatori della Pubblica Amministrazione finalizzati a migliorare la capacità dei pubblici uffici di fornire servizi di base mirati all’utenza straniera mediante l’applicazione della metodologia di insegnamento basato su percorsi formativi mirati, risoluzione di casi specifici,formazione in affiancamento, modelli di apprendimento partecipativo, empowerment di comunità, etc.;

  • realizzazione di sistemi per l’integrazione dei servizi offerti agli immigrati, volti ad ottimizzare le risorse pubbliche e private presenti sul territorio e implementare servizi di qualità focalizzati sui bisogni e sulle specificità del target;

  • implementazione dei processi di monitoraggio dei servizi informativi, di orientamento e di educazione alla multiculturalità attivati su base territoriale nei confronti dell’utenza straniera;

  • interventi sperimentali per migliorare l’offerta di servizi ai migranti, attraverso servizi informativi, di mediazione linguistica culturale, di orientamento, etc.

 

Destinatari

Sono destinatari diretti della proposta progettuale gli operatori dei servizi pubblici rivolti all’utenza straniera. Sono destinatari indiretti della proposta progettuale i cittadini di Paesi terzi

 

Ambito territoriale

Le attività esecutive dei progetti e l’ambito territoriale dell’intervento potranno avere dimensione locale, regionale, interregionale o nazionale

 

Finanziamento

Il budget complessivo di ogni progetto proposto non deve essere inferiore ad Euro 30.000,00 né superiore alla dotazione finanziaria dell'Avviso.

I costi indiretti possono essere calcolati forfettariamente fino ad un massimo del 7% dei costi diretti ammissibili.

Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevederà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Il Soggetto Proponente può concorrere con risorse proprie al cofinanziamento del progetto fino ad un massimo del 50% del costo del progetto stesso. Tale contributo, infatti, concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%.

 

Scadenza

3 marzo 2016

 

leggi tutto :

http://www.interno.gov.it/sites/default/files/fami_avviso_2.2.j_capacity_building_def_24_12_2015.pdf

 

 

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