Commissione Europea
Requisiti patrimoniali delle banche rivisti: quale impatto sui prestiti? La Commissione avvia una consultazione
In risposta alla crisi finanziaria l'UE, come molte altre giurisdizioni, ha introdotto norme più severe sui requisiti patrimoniali delle banche. La Commissione ha avviato una consultazione sugli effetti pratici di alcune di queste norme, per sapere, ad esempio, se hanno inciso sui prestiti alle piccole imprese e sul finanziamento di progetti infrastrutturali. Nel corso dell'iter legislativo che ha portato all'adozione dei nuovi requisiti patrimoniali il legislatore UE ha affidato alla Commissione il compito di esaminare questi aspetti.
I requisiti patrimoniali delle banche sono stabiliti dal regolamento (CRR) e dalla direttiva (CRD IV) sui requisiti patrimoniali. Il regolamento, pur prevedendo requisiti patrimoniali più severi per assicurare la resilienza e la sostenibilità del settore bancario, impone alla Commissione di riferire in merito al loro impatto sui prestiti alle persone fisiche e alle piccole imprese e sul finanziamento a lungo termine delle infrastrutture.
La consultazione pubblica mira a raccogliere il più ampio ventaglio possibile di opinioni del settore dei servizi finanziari e delle altre parti interessate. Tutte le parti interessate sono invitate a compilare il questionario, che aiuterà la Commissione a elaborare la sua relazione. Successivamente la Commissione pubblicherà una relazione sull'esito della consultazione e organizzerà un'audizione pubblica più tardi nel corso dell'anno, aprendo la strada alla stesura definitiva della relazione nel 2016.
La consultazione si chiuderà il 7 ottobre 2015.
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http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5347_it.htm
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