CITTA' METROPOLITANA DI MESSINA
Segreteria Generale
Servizio Programmazione, Organizzazione e Performance
Ufficio Europa e progetti speciali di innovazione
Fonte
GURI n.164 del 15/7/2022
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Titolo
Decreto 5 maggio 2022 - Ripartizione e utilizzo dei fondi previsti dall'articolo 49 della legge 13 ottobre 2020, n. 126, per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e citta' metropolitane, come integrato dalla risorse di cui all'articolo 1, comma 531, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Scadenza
30 giugno 2023.
Con il Decreto 5 maggio 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, intende finanziare interventi per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza, insistenti sulla rete viaria delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia. Gli Enti sopraelencati assumeranno le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi nei programmi ammessi a finanziamento.
La dotazione finanziaria prevista per il raggiungimento dei suddetti obiettivi ammonta complessivamente a euro 1.400.000.000, così articolata:
Tali risorse sono ripartite fra gli Entri attuatori sulla base dei parametri descritti ed esplicitati nella nota metodologica di cui all'allegato 1, applicati ai criteri di cui all’Art. 2 del Decreto, e assegnate in base al piano di riparto di cui all’allegato 3.
Le risorse messe a disposizione dal Ministero dovranno essere utilizzate esclusivamente per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza; possono includere il finanziamento delle seguenti attività: censimento, classificazione del rischio, verifica della sicurezza, progettazione, direzione lavori, collaudo, controlli in corso di esecuzione e finali, nonché altre spese tecniche necessarie per la realizzazione (rilievi, accertamenti, indagini, allacci, accertamenti di laboratorio etc.) e l'eventuale monitoraggio strutturale, purché coerenti con i contenuti e le finalità della legge e del Decreto 05/05/2022. Potranno inoltre, rientrare, come opere accessorie, la sistemazione delle eventuali vie secondarie transitabili dalla mobilità leggera, quali ciclovie o zone interamente pedonali, in quanto rientranti nel novero delle opere di protezione dell'utenza debole e di facilitazione alla transizione verso la mobilità dolce, insistenti sulla piattaforma stradale dell'opera d'arte, nella misura massima del 15% dell'importo totale dei lavori.
Il trasferimento delle risorse alle province ed alle città metropolitane sarà effettuato sulla base dell'avanzamento, verificato sul sistema di cui al decreto legislativo 229/2011 del Programma sessennale 2024 - 2029 che i medesimi enti devono presentare alla Direzione generale per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili inderogabilmente entro il 30 giugno 2023.
Alla Città metropolitana di Messina sono stati assegnati € 1.385.977,10 per ciascuno degli anni 2024 - 2025 e € 4.157.931,31 per ciascuno degli anni dal 2026 - 2029.
Decreto 5 maggio 2022
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