Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Avviso per la presentazione delle proposte di intervento da finanziare ai sensi della Legge 77 /2006, riservato ai Siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell'Unesco - Convenzione del 1972.
Premessa
La Legge del 20 febbraio 2006 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella”lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell'UNESCO, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 10 marzo 2006, n. 58 e modificata dall'art. 1, comma 1, lett. o), L. 8 marzo 2017, n. 44, prevede misure di sostegno per i Siti Culturali e Naturali e gli Elementi del Patrimonio Culturale immateriale dell'UNESCO.
Con riferimento all’Avviso, sono ammissibili a finanziamento solo progetti destinati ai Siti Culturali e Naturali inseriti nella WHL, ed inquadrabili nell'ambito delle tipologie di intervento elencate nei punti a), b), c), d), d-bis) dell'art. 4 della Legge n. 77 del 20 febbraio 2006, così come modificata dalla Legge n. 96 del 4 giugno 2010 (Legge comunitaria 2009), dal D.L. 8 agosto 2013, n. 91, nel testo integrato dalla legge di conversione 7 ottobre 2013, n. 112 e dalla L. 8 marzo 2017, n. 44.
La gestione dei finanziamenti previsti dalla L. 77/2006 compete al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Segretariato Generale - Servizio I, Coordinamento - Ufficio UNESCO.
Obiettivi
Le azioni proposte sono finalizzate a promuovere la gestione, valorizzazione, comunicazione, diffusione e fruizione del patrimonio dei Siti UNESCO italiani ai sensi della Convenzione del 1972 e la loro conoscenza.
Tipologie di intervento
I progetti presentati devono rientrare nelle seguenti tipologie di intervento:
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studio delle specifiche problematiche culturali, artistiche, storiche, ambientali, scientifiche e tecniche relative ai siti e agli elementi italiani UNESCO, ivi compresa l'elaborazione dei piani di gestione;
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predisposizione di servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico, nonché servizi di pulizia, raccolta rifiuti, controllo e sicurezza;
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realizzazione, anche in zone contigue ai siti, di aree di sosta e sistemi di mobilità, purché funzionali ai siti medesimi;
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promozione, tutela e valorizzazione dei siti e degli elementi italiani UNESCO, alla diffusione della loro conoscenza e alla loro riqualificazione; nell'ambito delle istituzioni scolastiche, la valorizzazione è attuata anche attraverso il sostegno ai viaggi di istruzione e alle attività culturali delle scuole;
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valorizzazione e alla diffusione del patrimonio enologico caratterizzante il sito, nell'ambito della promozione del complessivo patrimonio tradizionale enogastronomico e agrosilvo-pastorale.
Durata dei progetti
Saranno finanziabili progetti della durata massima di 18 mesi.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dei finanziamenti i soggetti responsabili della tutela e/o gestione dei siti italiani culturali e naturali iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Per l’elenco esaustivo dei soggetti beneficiari si rimanda all’Art. 1 della Circolare n. 21 del 2016
Soggetti referenti
I diversi soggetti responsabili della tutela e/o gestione di ogni sito UNESCO, nonché gli eventuali altri soggetti portatori d'interesse sul sito e coinvolti a vario titolo nella gestione dello stesso, individuano, con atto d'Intesa formalmente sottoscritto, il soggetto referente.
Al soggetto referente compete in maniera esclusiva la responsabilità nei confronti del Ministero di tutti gli adempimenti connessi alla concessione delle misure di sostegno ed è l’unico soggetto titolato a presentare al Ministero le domande di finanziamenti e tutti gli altri atti e documenti connessi all'erogazione dei finanziamenti in fase di domanda, di assegnazione e di rendicontazione.
Risorse finanziarie
Per l'esercizio finanziario 2018 è prevista una disponibilità finanziaria pari a € 1.136.460,00 a valere sul Cap. 7305 (interventi per i servizi di assistenza ai siti italiani posti sotto la tutela dell'UNESCO) e di € 112.570,00 a valere sul Cap. 1442 (somme occorrenti per misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "Lista del Patrimonio Mondiale" posti sotto la tutela dell'UNESCO).
Il contributo finanziario concesso dal Ministero non potrà eccedere il 90% dell'importo totale del progetto presentato. Ogni singolo progetto di intervento ammesso può beneficiare di un finanziamento massimo di:
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€ 100.000,00 nel caso di singolo sito UNESCO;
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€ 250.000,00 nel caso di sito UNESCO di tipo seriale o paesaggio culturale;
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€ 80.000,00 per ognuno dei siti UNESCO coinvolti in un progetto unitario, fino ad un massimo del 25% dell'importo complessivo dei fondi destinati ai siti per il capitolo di riferimento previsto dalla L. 77/2006.
Una quota, pari ad almeno il 10% dell'importo totale dell'intervento, costituisce il cofinanziamento obbligatorio.
Scadenza
Le domande di finanziamento, redatte esclusivamente secondo la modulistica allegata all’Avviso, devono essere presentate dal soggetto referente e devono individuar in maniera esplicita un unico soggetto beneficiario, cui verrà erogato il finanziamento, che potrà essere diverso dal soggetto referente.
Le domande dovranno pervenire entro il 26 giugno 2018.
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Avviso
Circolare del Segretario Generale n. 21/2016