Ministero dello Sviluppo Economico
Reti di impresa per l’artigianato digitale - Bando 2016
Il Decreto Ministeriale 21 giugno 2016, pubblicato sulla GURI n.190 del 16 agosto 2016, ha predisposto il secondo intervento agevolativo dedicato ad aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale. Successivamente il Decreto Direttoriale 16 dicembre 2016, pubblicato sulla GURI n. 303 del 30/12/2016 ha fissato i termini e definito le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione e di erogazione delle stesse.
Obiettivo
Promuovere attività innovative nell'ambito dell'artigianato digitale e della manifattura sostenibile.
Beneficiari
Le imprese formalmente riunite, in numero almeno pari a cinque, in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in rete di imprese in possesso dei seguenti requisiti:
• essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese;
• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
• non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
• trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente, nonché con la normativa inerente agli obblighi contributivi;
• essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
• non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER.
Programmi ammissibili
I programmi devono essere finalizzati allo sviluppo o alla creazione di:
• centri per l'artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonche? alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese;
• incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell'ambito dell'artigianato digitale;
• centri finalizzati all'erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attivita? di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.
Tali Programmi devono prevedere:
• spese ammissibili non inferiori a € 100.000,00 e non superiori a € 800.000,00;
• una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione;
• forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo;
• essere localizzati sul territorio nazionale.
Spese ammissibili
Per l’elenco esaustivo delle spese ammissibili si rimanda all’art. 5 del DM 21 giugno 2016.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse, nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento de minimis, in forma di sovvenzione parzialmente rimborsabile pari al 70% delle spese ammissibili. La sovvenzione parzialmente rimborsabile è restituita dal beneficiario in misura pari al 50% delle spese ammissibili. La parte della sovvenzione non rimborsabile, pari al 20% delle spese ammissibili, è concessa a titolo di contributo in conto impianti e/o conto gestione.
Scadenza
Le domande, corredate della relativa documentazione, potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del giorno 1° marzo 2017 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 marzo 2017, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it
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Decreto Ministeriale 21 giugno 2016
Decreto Direttoriale 16 dicembre 2016