GURI n.285 del 16/11/2020
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Decreto Interministeriale 395 del 16 settembre 2020 - Procedure per la presentazione delle proposte, criteri per la valutazione e modalità di erogazione dei finanziamenti per l'attuazione del «Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare»
Scadenza
- I fase 120 giorni dalla pubblicazione sulla GURI;
- II fase 240 giorni dalla pubblicazione sulla GURI.
Obiettivo
Il Programma, al fine di concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie, e all'incremento della qualità dell'abitare e di parti di città, promuove processi di rigenerazione di ambiti urbani specificamente individuati.
Soggetti Proponenti
Possono presentare richieste di finanziamento i seguenti soggetti:
- Regioni, anche come soggetti aggregatori di strategie di intervento coordinate con i comuni, ad esclusione Trentino Alto Adige e/o le Province autonome di Trento e Bolzano e i relativi Comuni;
- Città Metropolitane;
- i Comuni sede di Città Metropolitane
- Comuni capoluoghi di provincia;
- Città di Aosta;
- Comuni con più di 60.000 abitanti.
Ciascun Proponente può presentare fino a tre proposte.
Linee di intervento
Gli interventi devono essere riconducibili alle seguenti linee di azione:
- riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso;
- rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all'uso temporaneo;
- .miglioramento dell'accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali;
- rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l'uso di operazioni di densificazione;
- individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all'autocostruzione.
Ambito di intervento
Ai fini della presentazione delle richieste i soggetti proponenti individuano l'ambito di intervento oggetto della proposta, con particolare riferimento alle aree periferiche e a quelle che, anche se non periferiche, sono espressione di situazioni di disagio abitativo e socioeconomico e non dotate di un adeguato equipaggiamento urbano-locale. Gli interventi possono essere realizzati anche tramite un soggetto attuatore.
Caratteristiche delle proposte
Le proposte dovranno avere carattere di significatività e connotarsi per la presenza di soluzioni ecoostenibili, di elementi di infrastrutture verdi, di Nature Based Solutions, di deimpermeabilizzazione e potenziamento ecosistemico delle aree, di innovazione tecnologica e tipologica dei manufatti; prevedere soluzioni di bioarchitettura atte al riciclo dei materiali, al raggiungimento di elevati standard prestazionali, energetici per la sicurezza sismica, appositi spazi per la gestione della raccolta dei rifiuti, il riciclo dell'acqua.
Interventi finanziabili
L’elenco esaustivo degli interventi finanziabili è riportato al comma 5 dell’art. 4 del Decreto.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva per l'attuazione del Programma è costituita da 853,81 milioni di euro per il periodo 2020/2033.
Ai sensi dell'art. 1, comma 438, della legge 30 dicembre 2019, n. 160, viene assicurato il finanziamento di almeno una proposta per ciascuna regione di appartenenza del soggetto proponente. Il 34% delle risorse complessive sarà prioritariamente destinato a interventi collocati nelle regioni del Mezzogiorno.
Misura del contributo
Il contributo massimo riconoscibile per ogni proposta ammessa è par a € 15.000.000.
Modalità e termini di presentazione delle proposte
Le istanze di accesso al programma dovranno essere presentate secondo le seguenti modalità:
- fase 1: trasmissione,entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto nella nella GURI, di una Proposta complessiva preliminare indicante la strategia nel suo complesso e l'insieme di interventi atti a raggiungere le finalità prescritte, recante la documentazione prevista dall'art. 7, comma 5 del Decreto e l'indicazione del CUP relativo ad ogni singolo intervento. Le proposte presentate in questa fase sono esaminate dall'Alta commissione nominata con decreto del Ministro di cui all'art. 1,.comma 439, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Tale commissione entro novanta giorni dalla ricezione completa della documentazione formula l'elenco delle proposte ammissibili a finanziamento. Con decreto del Ministero entro sessanta giorni dal termine dei lavori dell'Alta commissione viene approvato il Programma con la individuazione delle proposte ammesse a finanziamento e l'assegnazione di un finanziamento per la progettazione definitiva ovvero esecutiva, assegnato nella misura richiesta e comunque nel limite massimo del 5% rispetto al costo totale dei lavori e forniture di cui è richiesto il finanziamento, e comunque nei limiti delle risorse stanziate per le annualità 2020 e 2021.
- fase 2: trasmissione, entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto nella nella GURI, della Proposta complessiva finale, indicante lo stato di avanzamento della stessa e recante la documentazione prevista dall'art. 10, comma 1, del Decreto. La documentazione trasmessa viene verificata dell'Alta commissione relativamente alla coerenza con la documentazione trasmessa nella fase 1 entro novanta giorni dalla ricezione. Al termine della verifica, l'Alta commissione esprime il nulla osta al finanziamento. Con decreto del Ministero, entro sessanta giorni dalla ricezione del nulla osta al finanziamento, è approvato l'elenco delle proposte definitivamente ammesse a finanziamento.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Decreto Direttoriale n. 15870 del 17/11/2020 ha specificato le modalità e i termini di presentazione delle proposte eleggibili al Programma di cui sopra.
Link
Decreto 16 settembre 2020
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Decreto Direttoriale numero 15870 del 17/11/2020