Obiettivo
Rafforzare la capacità delle Pubbliche Amministrazioni di realizzare interventi di innovazione sociale volti a generare nuove soluzioni, modelli e approcci per la soddisfazione di bisogni sociali, con il coinvolgimento di attori del settore privato.
A tal fine il Dipartimento ha avviato la sperimentazione delle attività riferite al Fondo per l’innovazione sociale di cui al D.P.C.M. 21 dicembre 2018 nell’ambito di un Programma triennale per l’innovazione relativo al triennio 2018-2020.
Beneficiari
Possono presentare proposte progettuali i Comuni capoluogo e le Città Metropolitane di cui all’Allegato 2 all’Avviso. I soggetti proponenti possono presentare un solo progetto a pena di esclusione.
Del partenariato previsto dall’Avviso dovranno obbligatoriamente fare parte una pubblica amministrazione proponente (soggetto beneficiario) e un soggetto fornitore del servizio o attuatore dell’intervento (soggetto privato o del privato sociale). Possono essere anche coinvolti un investitore o finanziatore privato, e un soggetto valutatore. Oltre ai soggetti precedentemente indicati, possono essere ammessi al partenariato altri soggetti pubblici (Regioni, altri Comuni, Università, Enti di ricerca, etc.) e soggetti del settore privato.
Aree di intervento
I soggetti beneficiari possono presentare le proposte di progetti sperimentali nelle seguenti aree di intervento:
- inclusione sociale;
- animazione culturale;
- lotta alla dispersione scolastica.
Interventi ammissibili
Il Fondo finanzia, in successione, gli interventi di seguito specificati.
- Intervento I - Studio di fattibilità e pianificazione esecutiva: realizzazione di uno studio di fattibilità, comprensivo di un piano esecutivo, di un’idea progettuale di innovazione sociale. Lo studio di fattibilità deve contenere un’analisi accurata del bisogno sociale su cui si intende intervenire, una comparazione su scala nazionale e internazionale delle migliori esperienze per generare risposte di innovazione sociale al bisogno individuato, gli indicatori attraverso cui misurare e valutare i risultati conseguibili, un modello di misurazione e valutazione dell’impatto sociale, il piano esecutivo per l’implementazione dell’intervento II.
- Intervento II – Sperimentazione: realizzazione della sperimentazione dell’idea progettuale di innovazione sociale, in linea con lo studio di fattibilità e con il piano esecutivo di cui all’intervento precedente.
- Intervento III – Sistematizzazione: prosecuzione ed estensione della sperimentazione di cui all’intervento precedente attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza d’impatto sociale che consentano al soggetto beneficiario/proponente di replicare in contesti diversi e/o più ampi gli interventi per i quali è stata condotta la sperimentazione.
Ammissione al finanziamento
I soggetti beneficiari/proponenti presentano la domanda di ammissione al finanziamento e la relativa proposta progettuale a partire esclusivamente dall’Intervento I. Il passaggio all’Intervento II e, successivamente, all’Intervento III, presuppone una valutazione positiva, da parte del Comitato permanente, dei risultati conseguiti nell’intervento precedente e la presentazione di un’apposita istanza del beneficiario/proponente. Gli interventi di cui sopra, ciascuno della durata massima di un anno, sono progressivi e propedeutici l’uno all’altro.
Spese ammissibili
Per le spese ammissibili si rimanda al punto 13 dell’Avviso.
Risorse finanziarie
La dotazione finanziaria a disposizione ammonta a € 21.250.000,00, così ripartite tra gli interventi:
- intervento I: importo massimo stanziato per singolo progetto € 150.000,00, fino ad esaurimento delle risorse totali ammontanti a € 3.150.000,00;
- intervento II: importo massimo stanziato per singolo progetto € 450.000,00, fino ad esaurimento delle risorse totali ammontanti a € 8.100.000;
- intervento III: importo massimo stanziato per singolo progetto € 1.000.000,00, fino ad esaurimento delle risorse totali ammontanti a € 10.000.000,00.
Scadenza
Le proposte progettuali per l’Intervento I devono essere trasmesse, esclusivamente al seguente indirizzo PECprogetti.uvp@pec.governo.it specificando nell’oggetto “FIS - titolo del progetto - soggetto beneficiario/proponente - INTERVENTO I”, a partire dal 15 giugno 2019 e fino al 31 maggio 2020, compatibilmente con la disponibilità delle risorse finanziarie.
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