Tusa

Tusa

Pubblicato il:

16 novembre 2006

Ultima revisione:

23 novembre 2010


Tusa


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comune

Centro agricolo dei Nebrodi occidentali sul pendìo nord del pizzo Taverna (1027 m.) con ampi panorami sui Nebrodi, le Madonie e sulla costa che và da Capo d'Orlando a Cefalù.Sorse probabilmente tra l'VIII e il IX secolo dalla distruzione dell'antica "Halaesa" che fu probabilmente determinata da un violentissimo terremoto.

Fu fondata nel 403 a.C. da Arconide, tiranno di Herbita, dopo la pace con Dionigi di Siracusa.Fu centro fiorente nell'età romana e nell'età cristiana quando divenne anche sede vescovile. Nel secolo IX venne completamente distrutta dagli arabi. Della città di Halaesa esistono ampie rovine intorno alla Chiesa di origine medievale di S.Maria di Palate. Tra i resti vi sono notevoli avanzi delle mura che cingevano quasi tutto il colle erette nel secolo IV, l'agorà di epoca ellenistica con tracce di un probabile edificio termale. Al di sotto delle mura si estendeva la necropoli.

Sulla costa sorge Castel di Tusa, ridente frazione dotata di una suggestiva insenatura che assume un aspetto principale come attrattiva del turismo di natura balneare. Un tempo erano presenti a Tusa fabbriche di acido citrico e di laterizi che rappresentavano una cospicua fonte di reddito ma che oggi sono del tutto scomparse. 

Attualmente l'economia si basa sulla agricoltura e sulla pastorizia. Le colture principali sono gli ulivi, i cereali, la vite e gli agrumi. Estesi sono i boschi (castagneti) ed i pascoli che favoriscono l'allevamento di ovini, bovini e suini.Aziende artigiane operano nei settori alimentari, del legno e dei materiali da costruzione. Buone risorse sono la pesca e il commercio di ortofrutticoli e il bestiame. L'unica industria esistente è quella olearia.