-
Indirizzo: Via XXIII Censimento n° 21
-
Telefono: 090.9700300 - 400
-
Fax: 090.9782311
-
Sito istituzionale
Altre informazioni:
Il Comune si affaccia sulla costa tirrenica e si estende fra il litorale ed i primi rilievi dei Nebrodi. Dalla presenza delle acque sulfuree, nell'omonima collina, il luogo venne anticamente chiamato
"Termini" che divenne poi Terme in epoca romana.Il nucleo attorno al 1800 fu abitato da agricoltori. Nel 1860 alcuni territori furono assegnati ad ufficiali di Garibaldi.Il comune è di origine recente; solo nel 1966, infatti, le sezioni di Terme, S.Biagio, Tonnarella e Vigliatore si sono separate da Castroreale ed hanno costituito una comunità autonoma che ha preso il nome delle due località limiti: Terme e Vigliatore. Oltre a questi due grossi nuclei, appartengono al Comune le contrade di Acquitta e Marchesana poste fra Tindari e Capo Milazzo con chilometri di ampie e sabbiose spiagge, la contrada Maceo, pianura coltivata interamente ad ortaggi e la frazione di S.Biagio, dove sono state portate alla luce le rovine di una villa romana del sec.I d.C..Importante fonte di reddito è il turismo in quanto il paese oltre ad essere un famoso centro balneare è una delle più rinomate e frequentate stazioni termali della Sicilia. Esistono, infatti, due sorgenti: una sulfureo alcalina
"Fonte di Venere", indicata nelle cure del fegato, delle vie biliari, bronco-polmonari ed altro e l'altra bicarbonato alcalina, la
"Fonte Ciapazzi" che produce acqua minerale apprezzata e conosciuta in tutto il Mezzogiorno.
Gli insediamenti alberghieri moderni ed attrezzati, lo sviluppo della vivaistica e dell'agricoltura (olive, uva, ortufrutticoli), la presenza di due caseifici e di piccole industrie nel settore della trasformazione del sale e della costruzione di attrezzi agricoli, hanno contribuito a dare un nuovo volto a questo giovane comune.