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Indirizzo: Via Colonnello Musarra n° 2
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Telefono: 0941.486027 - 0941.486452
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Fax: 0941.486200
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Sito istituzionale
Altre informazioni:
Piccolo centro dei Nebrodi S.Salvatore di Fitalia poggia, a circa 600 metri di altitudine su un versante montuoso dei Nebrodi delimitato dai corsi d'acqua delle fiumare di Fitalia e Tortorici. Il borgo, che originariamente sembra fosse di origine saracena, si sviluppò intorno al Monastero di S.Salvatore fondato da Ruggero I e poi ampliato da Ruggero II. Durante il periodo normanno il territorio del Fitalia venne diviso in cinque parti di cui i tre quinti assegnati alla giurisdizione feudale del vescovo di Patti e i due quinti all'arcivescovo di Messina e al Monastero di suore Benedettine del SS.Salvatore di San Marco. Nel 1320 fu sotto la signoria di Vitale Alvisio di Messina. Solo nel 1828 il territorio veniva assegnato definitivamente al vescovo di Patti.
Di notevole importanza la Chiesa Madre del SS.Salvatore costruita in epoca normanna, ampliata nel '500 e modificata radicalmente sul finire del '700. Al suo interno si trova una Madonna scolpita, attribuita al Gagini (1520) e un trittico marmoreo raffigurante la trasfigurazione. Restano, ancora oggi, le splendide testimonianze della Chiesa di S.Maria ('500), i palazzi Catalano dell'800 e del vescovo (XV sec.), la villa S.Andrea, Barone, S.Maria Cuma, Doruso e la torre del Capitano. Tipica è la festa patronale di S.Calogero che i filatesi celebrano con quattro processioni e con una solenne festa che si svolge nei giorni 18-19-20 del mese di agosto.
Nei primi anni del secolo l'economia era come oggi prevalentemente agricola ad eccezione di alcune botteghe artigianali, oggi quasi del tutto scomparse, per la lavorazione del ferro battuto, la produzione di manufatti in cotto ed, in particolare, per la tessitura della tela. Oggi l'agricoltura rimane la principale attività economica del paese. Esiste, poi, un moderno frantoio per la molitura delle olive. Interessante dal punto di vista paesaggistico è il territorio del Fitalia e di misteriosa bellezza è in particolare la "rocca di pietra giuda", una roccia che sporge dalla cima del monte da dove lo sguardo spazia su uno splendido panorama che abbraccia fiumare e valli, la maestosa cima dell'Etna e il mare con sullo sfondo le incantevoli isole Eolie.