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Indirizzo: Via S.Maria, 13
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Telefono: 0941.728288 - 0941.728551
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Fax: 0941.728358
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Sito istituzionale
Altre informazioni:
Militello Rosmarino sorge sulla sponda sinistra del fiume Rosmarino a circa 460 metri sul livello del mare, lungo la strada che porta ad Alcara Li Fusi. Il paese è arroccato sui grandiosi contrafforti rocciosi calcarei che chiudono la fertile vallata tra le aspre formazioni del Crespo e le pendici boscose delle più alte vette nebroidee.I primi insediamenti risalgono al periodo preistorico e interessano in particolare la contrada Furci e il Monte Scurzi e anche nell'area dell'attuale abitato sono venuti alla luce reperti relativi ad antiche necropoli.
Il nome Militello deriva probabilmente da "milite" un termine con cui veniva denominato uno dei Feudatari del paese, Garcia Sancio de Grua. L'appellativo "Rosmarino" ha invece probabilmente origine dall'omonimo fiume che scorre ai margini del paese. La figura di un milite con armatura medievale era del resto rappresentato nello stemma del Comune.
Il borgo, già esistente in epoca normanna, appartenne anche sotto gli Svevi al demanio regio.In età feudale fu baronia e principato. Ebbero il possesso del Castello e delle sue terre gli Aragona, i Rosso, i Cerami ed i Gallego.Con il trasferimento della famiglia nobiliare spagnola si perdono le fortune della cittadina. Nel passato Militello Rosmarino fu sede di una Abbazia dedicata a Santa Maria ed edificata intorno al XV secolo per opera dei principi Rosso. La Chiesa Madre risale all'epoca medievale e conserva al suo interno un pregevole Crocifisso attribuito a frà Umile da Petralia.Uno splendido sarcofago scolpito, risalente al XV secolo, si trova invece all'interno della Chiesa di S.Domenico.
L'economia del paese si basa quasi esclusivamente sull'agricoltura (vigneti, oliveti, agrumeti) e sull'allevamento del bestiame. L'artigianato fiorente fino ad un trentennio addietro è oggi quasi del tutto inesistente. Caratterizzano il paesaggio alcune torri di difesa madievali e, sparsi qua e là, i resti di mulini ad acqua a ricordo di attività ormai scomparse. La presenza nel territorio di esemplari di aquila reale, coturnisce, scarabeo dorato, ecc. ha promosso in qesti ultimi anni un'azione tesa a salvaguardare il prezioso patrimonio faunistico e floristico esistente nell'intera valle del Rosmarino.