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Interessanti la Chiesa Madre Maria SS.Assunta di epoca barocca con all'interno, un pregevole crocifisso dipinto su tavola e i resti del Castello dei Duchi Colonna che ebbe, nei secoli, un rilevante valore strategico nella difesa dell'isola.
L'economia si basa quasi esclusivamente sull'agricoltura (olive, agrumi), sulla silvicoltura e sull'attività armentizia, favorita dalla scoscesità del suolo più adatto per il pascolo. Fino a qualche anno addietro esistevano fabbriche di basti e acque gassate oggi scomparse. L'artigianato è fiorente nella lavorazione del ferro battuto. Nella stagione invernale è un luogo prescelto per la vacanza collinare.
Le attrattive turistiche sono costituite dal bosco della Miraglia, dal biviere di Cesarò, dal lago artificiale di Ancipa e dal Monte Soro che è la più alta vetta dei Nebrodi. Da qui si apre un panorama magnifico che spazia dalla costa del Tirreno, con sullo sfondo le isole Eolie, alla grandiosa massa dell'Etna circondata tutt'attorno da una profonda vallata. Dal 1985 è stata istituita la riserva naturale del Monte Soro, al fine di salvaguardare una delle zone più interessanti dal punto di vista naturalistico dei Nebrodi.