Applicazione L. 10 marzo del 2000 n° 62; DPCM n° 106 del 14/02/2001 (Borse di studio) e Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63 - artt. 9 e 10 "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione".
L'ufficio si occupa dell’iter amministrativo affinché le borse di studio erogate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca vengano pagate agli aventi diritto.
Il MIUR ha infatti istituito, in ossequio alle norme di legge suindicate tendenti a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, il “Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio”, che eroga delle borse di studio a favore degli studenti iscritti alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado.
L’ammontare delle borse di studio degli importi erogabili per singola borsa di studio, le modalità per la richiesta del beneficio e per l'erogazione delle borse di studio, nonché il valore dell'ISEE per l'accesso alla borsa di studio viene determinato annualmente con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, previa intesa in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Mettere in atto il procedimento amministrativo affinché possano essere riscosse dagli aventi diritto delle scuole secondarie di secondo grado le borse di studio erogate dalla Regione Siciliana.
La Regione Siciliana, a tal proposito, pubblica annualmentela circolare per l'assegnazione delle Borse di Studio a sostegno alle famiglie di alunni delle scuole statali e paritarie (secondarie di secondo grado) economicamente svantaggiate, quale contributo alle spese sostenute per l'istruzione e si avvale della collaborazione degli Enti Locali e delle Istituzioni Scolastiche.
Applicazione Legge n° 107/2015 (La Buona scuola).
Svolgimento delle attività legate alla legge n° 107/2015 attraverso percorsi di "Alternanza scuola lavoro".