GURI n. 232 del 28/09/2021
Ministero dello Sviluppo Economico
Decreto 30 luglio 2021 - Modalità e termini per la presentazione delle domande di assegnazione dei contributi per la realizzazione, a valere sulle risorse finanziarie residue dei patti territoriali, di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese.
Scadenza: 15 febbraio 2022.
Il decreto 30 luglio 2021 definisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di assegnazione dei contributi per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, valorizzando modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell'ambito dei patti territoriali.
Il soggetto gestore dell'intervento agevolativo è Unioncamere (Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano).
Possono presentare domanda di assegnazione dei contributi i soggetti responsabili di patti territoriali ancora operativi che siano in possesso dei requisiti richiesti dall’Art. 5 del Decreto.
Le risorse finanziarie disponibili per l'assegnazione dei contributi previsti ammontano complessivamente a € 105.000.000,00. L'ammontare massimo del contributo assegnabile ad ogni progetto pilota è pari ad € 10.000.000,00.
Sono ammissibili i progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese.
Ogni progetto pilota deve essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle tematiche elencate al comma 2 dell’Art. 6 del Decreto.
Ai fini dell'ammissibilità i progetti pilota devono:
- essere realizzati nell'area di riferimento del patto territoriale;
- prevedere, per quanto riguarda gli interventi pubblici, un livello di progettazione pari al «progetto di fattibilità tecnica ed economica», così come definito dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e, per quanto riguarda gli interventi imprenditoriali, un livello di progettazione assimilabile al precedente;
- essere ultimati entro sessanta mesi per quanto riguarda gli interventi pubblici ed entro quarantotto mesi per gli interventi imprenditoriali dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi.
Gli interventi imprenditoriali e/o pubblici che costituisco il progetto pilota dovranno essere selezionati dai soggetti responsabili sulla base di una procedura trasparente e aperta e sono ammissibili secondo quanto stabilito, rispettivamente, al Capo II e al Capo III del Decreto.
La domanda di agevolazione presentata dai soggetti beneficiari in risposta alla procedura di selezione di cui sopra dovrà contenere, oltre ai contenuti specifici previsti dalla stessa procedura e ad un'attestazione in merito alla sussistenza dei requisiti soggettivi di ammissibilità, almeno gli elementi esaustivamente elencati al comma 2 dell’Art. 7 del Decreto.
I soggetti beneficiari sono i soggetti titolari degli interventi pubblici e degli interventi imprenditoriali selezionati dai soggetti responsabili e previsti nell'ambito dei progetti pilota ammessi.
Potranno presentare domanda di agevolazione:
- per la realizzazione di interventi imprenditoriali, le PMI che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei requisiti previsti dal comma 2 dell’Art. 8 del Decreto;
- per la realizzazione di interventi pubblici, gli Enti Locali che, alla data di presentazione della domanda, posseggano i requisiti previsti dal comma 3 dell’Art. 8 di cui sopra.
Saranno considerati ammissibili gli interventi imprenditoriali che prevedono la realizzazione dei seguenti progetti:
- progetti di investimento;
- progetti di avviamento;
- progetti di innovazione;
- progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria;
- progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli;
- progetti di investimento nel settore della pesca e dell'acquacoltura.
Le agevolazioni potranno essere cumulate con altre agevolazioni nei limiti di quanto previsto all'art. 5 del regolamento de minimis.
Saranno considerati ammissibili gli interventi pubblici che prevedono la realizzazione di progetti infrastrutturali pubblici, secondo le disposizioni di cui all'art. 26. Saranno considerati agevolabili i progetti che prevedono la creazione o l'ammodernamento di infrastrutture pubbliche destinate prevalentemente al bacino dell'utenza locale del Patto territoriale, non idonee ad attirare clienti o investimenti da altri Stati membri e, comunque, non dirette allo svolgimento di una specifica attività economica. Le infrastrutture pubbliche ammissibili dovranno essere coerenti e connesse con le finalità e gli obiettivi del progetto pilota.
Ai fine dell'ammissibilità i progetti di cui sopra dovranno:
- essere realizzati dagli Enti di cui all'art. 8, comma 3, nell'area di intervento del progetto pilota;
- essere realizzati nel rispetto della vigente normativa in tema di appalti pubblici;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione;
- avere una durata non superiore a sessanta mesi decorrenti dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi. Per data di ultimazione si intende la data del certificato di ultimazione dei lavori di cui all'art. 12 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 7 marzo 2018, n. 49.
Per la realizzazione del progetto infrastrutturale il contributo è assegnato nella misura massima del cento per cento dei costi ammissibili.
L'assegnazione dei contributi ai soggetti responsabili avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Le domande di assegnazione dei contributi dovranno essere trasmesse al soggetto gestore esclusivamente dalla Posta Elettronica Certificata (PEC) del soggetto responsabile proponente al seguente indirizzo PEC progetti.pilota@legalmail.it a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale e fino al 15 febbraio 2022.
Il Decreto è stato pubblicato nella GURI n. 232 del 28 settembre 2021.
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