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7 maggio 2019

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Bandi Nazionali
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI SPERIMENTALI DI INNOVAZIONE SOCIALE

Attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2018 “Modalità di funzionamento e di accesso al Fondo di innovazione sociale, istituito dalla legge di bilancio 2018” (G.U.Serie Generale n. 32 del 7 febbraio 2019)

Scadenza: le domande devono essere inviate dal 15 giugno 2019 al 31 maggio 2020.

Finalità

Il Fondo per l’innovazione sociale finanzia gli interventi di cui all’art. 5 del d.P.C.M. 21 dicembre 2018, nell’ambito di un Programma triennale per l’innovazione sociale finalizzato a rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni di realizzare interventi di innovazione sociale volti a generare nuove soluzioni, modelli e approcci per la soddisfazione di bisogni sociali, con il coinvolgimento di attori del settore privato.

Il Programma si pone l’obiettivo di finanziare e realizzare appositi progetti sperimentali di innovazione sociale che prevedono il coinvolgimento necessario almeno dei seguenti soggetti:

  • una pubblica amministrazione proponente (soggetto beneficiario);

  • un soggetto fornitore del servizio o attuatore dell’intervento;

  • un investitore o finanziatore privato;

  • un soggetto valutatore.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari del Programma sono i Comuni capoluogo e le Città Metropolitane.

Le proposte progettuali possono essere presentate soltanto dai soggetti beneficiari che sono responsabili della realizzazione dell’intero progetto e della relativa rendicontazione. I soggetti beneficiari non possono presentare più di un progetto in qualità di proponenti.

Ammissione al finanziamento - programma triennale

I soggetti beneficiari/proponenti presentano la domanda di ammissione al finanziamento e la relativa proposta progettuale a partire esclusivamente dall’Intervento I - Studio di fattibilità e pianificazione esecutiva.

Per l’attuazione dei progetti afferenti all’Intervento I dichiarati ammissibili, il Dipartimento stipula apposita convenzione con il soggetto beneficiario/proponente.

Il passaggio dall’Intervento I all’Intervento II e, successivamente, all’Intervento III, presuppone una valutazione positiva, da parte del Comitato permanente, dei risultati conseguiti nell’intervento precedente e la presentazione di un’apposita istanza del beneficiario/proponente, da redigersi secondo il format che sarà reso successivamente disponibile sul sito istituzionale dal Dipartimento. Gli interventi di cui sopra, ciascuno della durata massima di un anno, sono progressivi e propedeutici l’uno all’altro.

Composizione del partenariato

Al momento della presentazione della proposta progettuale di cui all’Intervento I, i soggetti beneficiari/proponenti devono indicare la composizione del partenariato, anche da formalizzare in una fase successiva.

Il partenariato deve essere composto da :

  • una pubblica amministrazione proponente (soggetto beneficiario);

  • un soggetto fornitore del servizio o attuatore dell’intervento;

  • un soggetto valutatore.

Possono inoltre far parte del partenariato, oltre ai soggetti precedentemente indicati, altri soggetti pubblici (Regioni, altri Comuni, Università, Enti di ricerca, etc.) e soggetti del settore privato.

Nessun soggetto può presentarsi, in qualità di partner, in più di quattro proposte progettuali.

Interventi

Fondo finanzia, in successione, i seguenti interventi:.

  • Intervento I - Studio di fattibilità e pianificazione esecutiva: realizzazione di uno studio di fattibilità, comprensivo di un piano esecutivo, di un’idea progettuale di innovazione sociale.

  • Intervento II - Sperimentazione: realizzazione della sperimentazione dell’idea progettuale di innovazione sociale, in linea con lo studio di fattibilità e con il piano esecutivo finalizzata ad una verifica empirica dell’efficacia dell’idea progettuale, nonché della sostenibilità e replicabilità della soluzione di innovazione sociale individuata.

  • Intervento III - Sistematizzazione: consolidamento della sperimentazione. consistente nella prosecuzione ed estensione della sperimentazione attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza d’impatto sociale che consentano al soggetto beneficiario/proponente di replicare in contesti diversi e/o più ampi gli interventi per i quali è stata condotta la sperimentazione al fine dell’implementazione e dell’incorporazione degli stessi nelle politiche pubbliche locali.

Aree di intervento

  • inclusione sociale: attività finalizzate al miglioramento delle condizioni di inclusione sociale dei gruppi svantaggiati o vulnerabili quali, ad esempio, protezione e recupero di donne vittime di violenza, interventi a favore dei giovani, campi estivi per minori, integrazione delle persone con disabilità, rientro nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati;

  • animazione culturale: attività volte a favorire la produzione e/o la fruizione di iniziative in ambito culturale e/o formativo, che coinvolgano individui, piccoli gruppi e comunità, anche relativamente a vecchi e nuovi saperi, con particolare attenzione al recupero delle periferie urbane;

  • lotta alla dispersione scolastica: attività mirate alla prevenzione e contrasto di situazioni che determinano l’evasione dell’obbligo scolastico, gli abbandoni prima della conclusione del ciclo formativo, le ripetenze, le frequenze irregolari e i ritardi rispetto all’età scolare.

Spese ammissibili e rendicontazione

Le spese relative agli Interventi sono ammissibili quando sono:

  • effettive, ossia realmente sostenute e chiaramente riferibili all’Intervento;

  • coerenti con il budget approvato;

  • riferibili temporalmente al periodo di attuazione dell’Intervento;

  • comprovabili attraverso giustificativi di spesa contenenti il riferimento specifico all’Intervento;

  • tracciabili attraverso l’utilizzo di adeguati strumenti finanziari;

  • contenute nei limiti autorizzati.

Sono rendicontabili a costi reali le seguenti macro-categorie:

  • Costi diretti:

a) Risorse umane

b) Viaggi, vitto e alloggio

c) Materiali e attrezzature

d) Beni e servizi di terzi (con esclusione di beni immobili)

e) Interventi di manutenzione e ristrutturazione di immobili (entro il 30% del finanziamento)

f) Altri costi

  • Costi indiretti

Costi di gestione e amministrazione (in regime forfettario entro il 10% dei costi diretti).

Non possono essere ammesse a rendicontazione le spese sostenute prima della sottoscrizione della convenzione, né quelle relative agli oneri finanziari connessi all’operazione di finanziamento privato.

 

Risorse finanziarie

Le risorse finanziarie destinate agli interventi di cui all’Avviso è di € 21.250.000,00.

Tali risorse sono così ripartite:

  • Intervento I: € 3.150.000,00, con previsione di un finanziamento massimo per ogni progetto pari ad € 150.000,00 fino ad esaurimento delle risorse;

  • Intervento II: € 8.100.000,00, con previsione di un finanziamento massimo per ogni progetto pari ad € 450.000,00 fino ad esaurimento delle risorse;

  • Intervento III: € 10.000.000,00, con previsione di un finanziamento massimo per ogni progetto pari ad € 1.000.000,00 fino ad esaurimento delle risorse.

Modalità di erogazione del finanziamento

Il finanziamento verrà erogato con le seguenti modalità:

  • il 20 % dell’intero finanziamento entro sessanta giorni dall’approvazione della convenzione da parte degli Organi di controllo, dietro presentazione di idonea documentazione comprovante l’avvio delle attività del progetto;

  • la residua quota di finanziamento verrà ripartita secondo modalità determinate nella Convenzione in base alla durata del progetto, fermo restando quanto previsto dall’Avviso.

Il Dipartimento si riserva di revocare in tutto o in parte il finanziamento in caso di inadempimento e di omessa o incompleta rendicontazione.

Termini e modalità di trasmissione della domanda di finanziamento

Le proposte progettuali per l’Intervento I devono essere trasmesse esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:

progetti.uvp@pec.governo.it

specificando nell’oggetto “FIS - titolo del progetto - soggetto beneficiario/proponente - INTERVENTO I”. Le domande devono pervenire a partire dal 15 giugno 2019 e fino al termine massimo del 31 maggio 2020, compatibilmente con la disponibilità delle risorse finanziarie.

Avviso Fondo IS 0.pdf

DPCM 21 dicembre 2018